Festa democratica a Perugia -Buona la prima. Scelte coraggiose premiate da Letta
di Nicola Bossi
PERUGIA - Lontano da Pian di Massiano, sede storica, la Festa Democratica - un tempo dell'Unità - nella sua prima giornata di apertura non ha sfigurato per nulla, tenendo conto che il centro storico con i suoi Ztl e mille pregiudizi falsi è considerato da molti perugini off-limits. Invece è stata buona la prima sia sotto forma di contenuti - dibattiti veri e partecipati - che nella gestione ludica. Un ristorante eccellente con specialità del Lago Trasimeno, con prezzi più bassi delle sagre, e con un menù ligure niente male. Affollato, ma senza file. Forse ha sorpreso di più il boom registrato di visitatori alla Rocca Paolina incentrato sul sostegno al teatro e alla cultura in genere diretto da una grande firma del giornalismo umbro, Sabelli Fioretti, ospite l'attore di un medico in famiglia Giulio Scarpati.
Sedie piene (tredici file grosso modo) per il dibattito di piazza che ha visto protagonisti due nomi su tutti il Presidente Catiuscia Marini e il vice-segretario Pd, Enrico Letta. La fine del berlusconismo, i tagli a danno del cittadino e il ritorno ad una moralità comune sono stati i temi più trattati e scanditi grazie alla conduzione di una delle firme di punta del Corriere dell'Umbria, Alessandro Antonini.
Questione musica: il palco in Corso Baglioni fa molto giovane ed ha anche intercettato un discreto gruppo di esterni che si sono così avvicinati al mondo Pd. Manca il liscio e i suoi compagni affezionati e questo un po' penalizzerà lo spazio ludico, ma quando si fanno delle scelte non bisogna guardarsi indietro. C'è da dire che la maggior parte dell'organizzazione è in mano ai giovani democratici che sono tenaci e lontani dai riflettori. Si fanno le osse, senza fare passerella e questo non è male. Insomma: la festa in centro è promossa o bocciata? Ci ha pensato Letta a dare un giudizio: promossa a pieni voti anche solo per lo sforzo di portare il Pd in mezzo alla gente comune che neanche forse lo vota, per ribadire che un modello alternativo al governo Berlusconi c'è.
IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA - sabato 17 settembre Ore 17.30 “Post referendum: le scelte dei cittadini e i programmi degli amministratori” - Piazza della Repubblica Introduce: Sergio Santini (Responsabile Dipartimento Ecologia PD Umbria) Intervengono: Fabiano Amati (Assessore Regione Puglia), Simone Bezzini (Presidente Provincia Siena), Stella Bianchi (Responsabile Nazionale Dipartimento PD Ambiente), Sen. Filippo Bubbico (Parlamentare PD), Marco Causi( Parlamentare PD), Mauro D’Ascenzi (Vice Presidente Federutility), On. Francesco Ferrante (Parlamentare PD), Sergio Gentili (Coordinatore Nazionale Forum Ambiente PD),
Enrico Menichetti (Presidente Umbracque) Ore 21.00 “La crisi, i tagli, la vita nelle città” - Sala dei Notari Introduce: Francesco Buratti (Presidente Assemblea Comunale di Perugia) Intervengono: On. Sergio D’Antoni (Coordinatore Nazionale Politiche Territoriali - Parlamentare PD), Leopoldo di Girolamo (Sindaco di Terni), Michele Emiliano (Sindaco di Bari), On. Carlo Trappolino (Parlamentare PD), Sen. Walter Vitali (Parlamentare PD), Massimo Zedda (Sindaco di Cagliari) Coordina: Giuseppe Castellini (Direttore de Il Giornale dell’Umbria)
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