di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Trentadue vittorie, settantasette podi: eccolo qua il vanto di Federica Brignone, 34 anni, milanese.
Il penultimo trofeo lo ha colto a Cortina d'Ampezzo davanti a vero giganti dello sci italico quali Alberto Tomba (inarrivabile il suo primato di vittorie), Debora Compagnoni, Isolde Kostner, tutti saliti sulle Dolomiti per rendere omaggio alla nuova regina delle nevi. L’ultimo a Garmisch dove ha superato l’amica ed avversaria Sofia Goggia, di appena un centesimo (tradotto in centimetri, appena 29).
Federica scia divinamente. E miete successi in ogni specialità: 14 nel Gigante, 11 nel Super G, 5 nella combinata, 2 nella discesa. In questa stagione sta guidando pure la classifica della Coppa del Mondo (ha accumulato 799 punti, 70 in più della seconda, la svizzera Lara Gut-Behrami), già conquistata nel 2020. 
Ed è, in aggiunta, una splendida ragazza, aspetto che non guasta. "Kalà kai agatha": bella e brava, così veniva indicato dagli antichi greci l'ideale di perfezione fisica e morale.
L'appellativo di ragazza non tragga in inganno: Federica gareggia dal 2005, cioè da un ventennio e per amore dello sport, sacrifica pure la sua vita privata (ha un fidanzato, ma la sua love story resta riservatissima). Certo di strada ne ha fatta la timida ragazzina milanese, che per coltivare il suo talento si era trasferita dalla capitale lombarda, prima a La Salle e poi a Courmayeur, sempre in Val d'Aosta... Ora il suo nome lo conoscono in tutto il mondo e lei risponde, con grande sfoggio di sorrisi, sicura di sé e delle proprie possibilità tecniche, ai giornalisti di ogni parte del globo. Non a caso sul casco ha incollato l'immagine di una testa di tigre. Modesta, ma risoluta.
Raccontano che sia particolarmente professionale 24 ore su 24, tuttavia filtra anche la sua fragilità di... palato: nell'intimità della famiglia non manca di divorarsi l'appetitosa parmigiana di melanzane preparata da sua madre e di consumare gustosi gelati. Dea nello sport, umana nelle debolezze.
Che sia una sportiva a tutto tondo lo dicono le discipline praticate. Gioca a  tennis ed a golf, si dedica all'arrampicata, al  trekking, alla canoa, perfino al surf: suo fratello Davide che è anche il suo allenatore, ha rivelato che ultimamente si sono regalati una vacanza in Marocco per cavalcare le onde dell'Atlantico. Domatrice del mare e della montagna.
Auguriamoci che continui così ancora a lungo. Partendo dal prossimo appuntamento a Saalbach. Sede dei Mondiali ad aprile.

 

Condividi