PERUGIA - La fascia olivata Assisi-Spoleto, area pedemontana interamente coltivata ad olivi su una superficie di 6.142 ettari con circa un milione e 240 mila (circa il 23 per cento del totale in Umbria), si candida per essere inserita nel Registro nazionale dei paesaggi rurali e storici, prima tappa di un percorso che ha come obiettivo fondamentale la candidatura della stessa zona a patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco.

Stamani, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, ha ricordato il protocollo d'intesa appositamente sottoscritto dai Comuni di Trevi, Assisi, Spello, Foligno, Campello sul Clitunno e Spoleto per varare il Comitato promotore della "fascia olivata da Assisi e Spoleto - verso la candidatura Unesco". "È un traguardo - ha detto Sperandio - che avvalora l'unicità del nostro paesaggio, che va promosso e tutelato".

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