PERUGIA - I familiari di Meredith Kercher saranno parte civile nel processo a cinque parenti di Raffaele Sollecito e due giornalisti della tv Telenorba dei quali la procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per la trasmissione da parte dell'emittente pugliese di un filmato della polizia scientifica nel quale veniva mostrato il cadavere della studentessa inglese.

Il gup del capoluogo umbro ha infatti ammesso oggi la costituzione dei congiunti della giovane inglese attraverso gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna. Il giudice ha quindi rinviato l'udienza al 29 aprile prossimo dopo alcune modifiche formali al capo d'imputazione operate dal pm Giuliano Mignini.

I difensori degli imputati, gli avvocati Marco Brusco e Francesco Crisi, hanno ribadito oggi l'estraneita' agli addebiti dei loro assistiti. I legali intendono comunque eccepire la competenza del tribunale di Perugia in favore della magistratura pugliese.

Nel procedimento vengono ipotizzati, a vario titolo, i reati di diffamazione, violazione della privacy, pubblicazione arbitraria di atti d'indagine e pubblicazione di atti raccapriccianti.
 

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