PERUGIA - Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città e sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri. È ciò che succede durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni irrinunciabile per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora 6.800.000 persone. Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano aprirà 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

La Giornata FAI di Primavera, l’unica manifestazione che ha la capacità di coinvolgere un numero così grande di persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano, esalta la nostra identità nazionale, sintetizzata nell’articolo 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Ci fa scoprire “tifosi” del nostro Paese, ci spinge a una partecipazione attiva e ci mette direttamente in contatto con tante bellezze nascoste. Sia attraverso i siti recuperati e aperti al pubblico tutto l’anno, sia con manifestazioni come questa, il FAI valorizza un patrimonio unico al mondo. E ci spinge ad agire per far sì che questo patrimonio venga tutelato e non corra il rischio di essere perso per sempre.
Per questo è importante aiutare il FAI e sostenere anche economicamente questa manifestazione con l’iscrizione, con un contributo libero o con un sms solidale: ogni offerta non è solo un gesto di gratitudine per il grande impegno organizzativo, ma rappresenta prima di tutto un aiuto decisivo, un segno tangibile del desiderio di essere protagonisti delle tante attività e delle difficili battaglie che la Fondazione affronta quotidianamente.

La Giornata FAI è aperta a tutti, ma un trattamento privilegiato viene dedicato agli iscritti FAI, a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi.

 

Queste sono solo alcune delle aperture riservate agli iscritti: la Caserma dei Corazzieri del Quirinale a Roma, sede della guardia d’onore del Presidente della Repubblica, dove sarà possibile visitare gli ambienti in uso ai Corazzieri e il complesso archeologico, con un tratto delle antiche mura serviane e parte di un ninfeo neroniano; Palazzo Serbelloni a Milano, splendido esempio di architettura neoclassica realizzato nella  seconda metà del XVIII secolo e che ospitò Napoleone e Metternich; l’Alloggio del Rettore dell’Ex Convitto Nazionale  Tolomei  a  Siena, con  tre straordinari  ambienti
neoegizi ritrovati e riportati di recente al loro splendore; la visita a Palazzo Barbaro a San Vidal a Venezia, acquistato dai nobili Barbaro nel XV secolo, noto per aver ospitato numerosi artisti e scrittori, tra cui Henry James; le grandi sale decorate di Palazzo Mazzarino nel cuore del centro storico di Palermo, denominate a seconda della destinazione d’uso o del colore dominante, Sala degli Arazzi, Sala dei Vasi, Sala Verde, Sala Bianca.  Naturalmente sarà possibile iscriversi al FAI durante tutto lo svolgersi della manifestazione per usufruire subito dei vantaggi riservati agli iscritti.

Tra le aperture in Umbria segnaliamo:
Assisi - La Valle del torrente Tescio
La Valle del Tescio (torrente o fiume) rappresenta una componente molto significativa del paesaggio di Assisi. Il percorso lungo il letto del torrente, utilizzando il percorso 62 del CAI, propone un ambiente incontaminato: caschi e sorgenti, i resti di ponti e mulini e altre emergenze storico-archeologiche.
Apertura: Sabato 23, ore 15.30 / 16.30; Domenica 24, ore 10.00 / 11.00 / 15.00
Città di Castello (PG) - Laboratorio tessile “Tela Umbra”
Laboratorio di produzione tessile d'eccellenza, unico nel suo genere, dal 1908 è rimasto immutato nei gesti, nei mezzi e nella passione. La continua ricerca di rigore e bellezza formale, affiancata da filati di prima qualità, rappresenta il segno distintivo del Laboratorio Tela Umbra e dei suoi prodotti, quali tovaglie, asciugamani, tappeti, tende e centritavola realizzati secondo le antiche tecniche dello spolinato, del quadruccio umbro e dell’occhio di pernice.
Apertura: Sabato 23, ore 15.30 – 18.00; Domenica 24, ore 10.30 – 13.00 / 15.30 – 18.00;
Sabato 23, ore 10.30 – 13.00: ingresso riservato per gli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Montone (PG) - Il Borgo e la Pieve di San Gregorio
La pieve di San Gregorio, fuori le mura castellane, in direzione Carpini, esisteva già intorno all'anno 1100, secondo documenti d'archivio. è in stile romanico, a tre navate, e fu parzialmente trasformata dal cardinale Vitelli quando era signore di Montone. Le tre navate sono divise da grandi archi accoppiati poggiati su colonne di mattoni.
Apertura: Sabato 23, ore 15.00 – 18.00; Domenica 24, ore 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
Perugia - Magazzini del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria
Sabato 23, ore 10.00 – 12.30: ingresso esclusivo per gli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco
Orvieto (TR) - Chiesa di San Bernardo*
Lo straordinario ciclo di affreschi integralmente conservato all'interno della chiesa di San Bernardo ne fa una testimonianza unica della vivace e intensa attività stimolata in campo artistico dalla Controriforma e da quel movimento di rinnovamento religioso e culturale che nella seconda metà del XVI secolo interessò anche Orvieto e la sua cattedrale (dove purtroppo il contesto decorativo di quel periodo è andato perduto). 
Apertura: Sabato 23 e Domenica 24, ore 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30
Spoleto (PG) - Passeggiata tra portali e campanili
Itinerario: Piazza Duomo, Via Duomo, Piazza Signoria, Via Del Seminario, Via Filitteria (Palazzo Travaglini e Palazzo Pianciani), Via Tobagi, Corso Mazzini, Via Sant'Agata, Via S. Martino, Piazza Collicola, Via Pierleoni, Piazza Torre dell'Olio, Via Porta Fuga, Corso Garibaldi, Piazza S. Gregorio.
Apertura: Domenica 24, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Terni - Complesso del Palazzo Vescovile, Duomo e Anfiteatro Romano
Nel cuore nascosto dell’antica Terni. Da edificio di spettacolo a fulcro della diocesi: l’Anfiteatro romano, il Vescovado e la primitiva Cattedrale.
L’itinerario si propone di illustrare la storia urbanistica antica della città attraverso la lettura “stratigrafica” del complesso architettonico (Vescovato e chiesa del Carmine) che ruota intorno all’antico anfiteatro romano ascrivibile al I sec. d.C.
Si potrà accedere alle sale private del Palazzo Vescovile incentrando parte del percorso sul tema della città dipinta attraverso gli affreschi della “Sala delle vedute”.
Sarà collegato alla visita l'allestimento presso il CAOS-Centro Arti Opificio Siri, della mostra di dipinti raffiguranti la città “L’immagine della città”.

 

Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, visto il successo del progetto “Arte. Un ponte tra culture”, verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che quest’anno coinvolgerà oltre 80 luoghi e, avvicinando le varie culture, favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese oggi più che mai.

COME SOSTENERE LA FONDAZIONE IN OCCASIONE DI GIORNATA FAI

 

La Giornata di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso  ed emozionante tra il FAI e la gente, è anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno e permette di usufruire di interessanti agevolazioni, convenzioni e iniziative riservate), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45501, attivo fino al 24 marzo. Si potrà donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca e con chiamata da rete fissa Teletu e TWT oppure 2 o 5 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

Dal 5 al 31 marzo è possibile partecipare al concorso “Storie di primavera - Tre finali in cerca d’autore”. Sul sito del FAI, www.giornatafai.it, si trovano tre incipit di racconti ispirati alla primavera: uno di ambiente giallo scritto da Sandrone Dazieri; uno di atmosfera umoristica scritto da Paolo Ruffini e uno di carattere letterario scritto da Ivan Cotroneo. Tre scrittori diversi che hanno immaginato una storia e l’hanno interrotta per lasciare al pubblico il gusto di terminarla, con l’unica regola che il finale non deve superare i 140 caratteri. I premi? Naturalmente, legati al mondo del FAI: soggiorni e viaggi alla scoperta dei gioielli del nostro Paese.

 

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La ventunesima edizione di Giornata FAI di Primavera è realizzata con il prezioso contributo di CheBanca! e di Ferrarelle, che in qualità di main sponsor rinnovano il loro sostegno al FAI in queste straordinarie aperture anche per l’edizione 2013. Quest’anno l’evento è sostenuto anche da Mercedes- Benz in qualità di sponsor. Si ringrazia il Gruppo Editoriale L’Espresso per la collaborazione e BRT Corriere Espresso, Mondadori Electa e Boscolo Travel per il supporto tecnico.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Commissione europea, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di tutte e 20 le regioni italiane, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile. Con il Patrocinio di RAI Segretariato Sociale.

 

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ANGT Associazione Nazionale Guide Turistiche, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 116 Delegazioni, ai 42 Gruppi FAI, ai 44 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, 21.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.

 

Per informazioni ed elenco aperture: www.giornatafai.it; 02.87119115.

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