FABRO (Avi News) – Tradizione e rinnovamento, enogastronomia e cultura, storia e attenzione all’ambiente. Il tutto in nome di un grande protagonista del territorio, il tartufo. Sono questi i temi della Mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti agroalimentari di Fabro, giunta quest’anno alla sua 24ª edizione. Una tre giorni, in programma da venerdì 11 a domenica 13 novembre, che si prepara ad accogliere 15.000 visitatori (rispetto ai 10.000 intervenuti nella scorsa edizione) fra il centro storico e la zona “scalo” del piccolo comune ternano.

Il programma della mostra mercato è stato presentato giovedì 3 novembre all’hotel Brufani palace di Perugia, da Maurizio Terzino e Arnaldo Capitini, rispettivamente sindaco e assessore al turismo del Comune di Fabro e Matteo Ragnacci, presidente del consorzio Itaca, fra gli enti promotori dell’evento.
“Il Comune di Fabro – ha detto il sindaco Terzino - per la prima volta gestisce la mostra e si rende direttamente responsabile dell’organizzazione, con una grossa collaborazione da parte della Regione Umbria e un significativo contributo da parte di Camera di commercio e Provincia di Terni”.

Novità assoluta di quest’anno sarà l’ampliamento degli spazi dedicati alla manifestazione, che si è sempre svolta nel solo centro storico, con l’apertura del “Parco commerciale di Fabro scalo”, nel quale sarà allestito un padiglione dedicato alle eccellenze e le specialità del territorio, dal tartufo all’olio, alla carne chianina fino al vino. Proprio questa location ospiterà Maurizio Di Mario e Alessandro Borghese, cuochi del programma “Chef per un Giorno” (in onda su La7 e su La7d), che proporranno alcuni menù a base di prodotti locali (ricette disponibili su:www.tuttinterra.com). Grande attesa anche per l’appuntamento di sabato 12 novembre, quando verrà realizzata la frittata al tartufo più grande del mondo: oltre 2.000 uova, una padella del diametro di 250 centimetri e una quantità di tartufo che verrà svelata ai visitatori solo in corso d’opera. In programma, inoltre, venerdì 11, alle 11, nella sala consiliare del Comune, la presentazione dell’“Ecomuseo del paesaggio orvietano”, il primo riconosciuto dalla provincia di Terni, allestito nell’area del castello di Fabro.

La manifestazione, che cade negli stessi giorni della tradizionale festa in onore di san Martino, patrono del paese, riserva spazio anche ad appuntamenti ormai consueti, come il premio giornalistico “Vanghetto d’oro”, che assegna il simbolo della cerca del tartufo a un personaggio che ha dato lustro al territorio fabrese, che si svolgerà domenica 13 novembre alle 18. Nella stessa giornata, alle 10.30, si terrà la 3ª edizione della passeggiata del tartufo. A fare da cornice alla manifestazione ci saranno appuntamenti dedicati a musica e intrattenimento con artisti di strada, sbandieratori, concerti di musica classica e spettacoli folkloristici.
“Siamo orgogliosi – ha detto Ragnucci – di aver organizzato un evento adatto a un turista poliedrico, attento all’enogastronomia, alla cultura, alla storia e alle risorse ambientali e turistiche del territorio”.

Per la tre giorni sarà a disposizione del visitatore un’ampia area di parcheggio, della quale si potrà usufruire corrispondendo un piccolo contributo che sarà devoluto all’Airc (Associazione italiana ricerca cancro). Da lì, un servizio gratuito di navetta collegherà al centro storico.
“Quest’anno - ha detto l’assessore Capini - vogliamo rilanciare la mostra e il tartufo non più solo a livello locale, ma a livello regionale, declinando così il ‘petrolio’ del nostro territorio, il tartufo, in un discorso più ampio, che non si limiti ai tre giorni della mostra”.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito. La chiusura degli stand è fissata per le ore 22. Per informazioni e la prenotazione dei pasti presso il padiglione delle degustazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa: Cooperativa Terra, Centro servizi turistici, contrada della stazione 17, Fabro (Tr) 0763.831075 – 331.6742260 - 334.3650705 - www.tuttinterra.com, mostratartufofabro@gmail.com.

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