PERUGIA - La Camera di Commercio di Perugia ha diffuso i dati sui programmi occupazionali delle imprese operanti in provincia di Perugia  rilevati dal  Sistema Excelsior  per il trimestre luglio – settembre 2018.

9.360 le unità lavorative che le imprese hanno in previsione di assumere da luglio a settembre  di quest’anno.

Nel solo mese di luglio 2018  le necessità occupazionali  toccano quota 3.390 unità,  praticamente lo stesso livello di un anno fa (3.400).

Le assunzioni a tempo determinato, comunque a durata predefinita,   prevalgono largamente su quelle a tempo indeterminato e di apprendistato: 74% contro 26%.

Dei  3.390  contratti attivati  nel mese di luglio 1.119,  il  33%,   andrà a  giovani con meno di 30 anni -  dato stabile rispetto  a un anno fa - il 14% a profili high skill  (Dirigenti, Specialisti e Tecnici) e il 9%  a laureati (dati in sostanziale stabilità).

Il dato che invece è in netto peggioramento è quello relativo alle difficoltà che le aziende incontrano nel trovare i profili professionali di cui necessitano. A luglio di quest’anno il  mismatching tra domanda e offerta di lavoro sale a 34 imprese su 100:  10 punti in più rispetto a un anno fa e 7 punti in più rispetto addirittura al precedente mese di giugno 2018. Il dato della provincia di Perugia supera di 10 punti la media nazionale: 34% contro 24%.

I lavoratori più difficili da reperire sono gli Operai specializzati nelle industrie del legno e della carta (difficoltà per 68 imprese su 100), gli Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature (difficoltà per il 62,5% delle imprese)  e i Conduttori di macchinari mobili (difficoltà per 58,5%).

Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia: “I dati Excelsior  riferiti al mese di luglio 2018  parlano di un riallineamento del numero di posti offerti: a giugno 2018  in aumento del 14%,  a luglio in calo dell’identica percentuale. Sostanziale stabilità rispetto a un anno fa.

Preoccupa il dato sul  mismatching tra domanda e offerta di lavoro: le imprese perugine incontrano difficoltà crescenti per reperire i profili professionali di cui hanno necessità. Come dire, il lavoro c’è ma mancano i lavoratori adatti. In un mese, da giugno a luglio,  le imprese con queste difficoltà sono salite di 7 punti, dal 27 al 34%,  e superiamo la media nazionale di ben 10 punti”.

 

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