SPOLETO - La sorte dell’azienda Ex-Novelli e gli aggiornamenti che avvengono con cadenza oramai quotidiana, meritano un ulteriore riflessione ed un approfondimento molto più ampio. Da giorni infatti importanti testate sia tradizionali che online riportano la notizia di attività investigative in corso a carico della nuova proprietà oramai fallita. Il Movimento 5 Stelle ha seguito questa vicenda fin dall’inizio, una vicenda che già nella sua fase embrionale, nel dicembre 2016, mostrava tutti i suoi limiti in maniera palese, anche se, verbali del Ministero alla mano a non tutti era così evidente cosa stava accadendo e cosa sarebbe potuto succedere di li a poco.

Una vicenda a dir poco torbida che non deve rimanere circoscritta però alle ultime settimane, ma piuttosto occorre tornare con la mente e con le carte a quel periodo di dicembre e novembre 2016 e da lì ripartire per analizzare poi l’anno terribile che ha condotto al fallimento di due società e alla perdita di oltre 100 posti di lavoro. Ma non basta. Perché occorre anche chiarire l’iter seguito nel corso degli anni fino ad arrivare a quel dicembre 2016 e perché si è arrivati poi a quella stretta finale, accettata come risolutiva ma che risolutiva non era affatto.

Fino ad oggi il Movimento 5 Stelle ha prodotto una serie di atti importanti in merito, oltre a innumerevoli comunicati stampa e post sui quali avevamo già scritto tutto nero su bianco, abbiamo presentato due disegni di legge e numerose interrogazioni parlamentari, replicate anche in consiglio regionale umbro e nei comuni di Terni, Spoleto e Amelia, coinvolgendo inoltre anche i nostri rappresentanti laziali e lombardi, tanta è l’estensione geografica della questione. È evidente che in questo momento la vicenda è entrata in una fase di dovuto accertamento giuridico e riteniamo che questo debba necessariamente coinvolgere anche altri attori e quella rete di relazioni e interventi che via via nel tempo sono emersi anche pubblicamente.

Per tutti questi motivi nel corso di questi mesi abbiamo archiviato e costruito un esposto che depositeremo nei prossimi giorni alla Procura della Repubblica di Spoleto, per chiedere di accertare tutte le eventuali responsabilità di alcuni soggetti che hanno ruotato in vario modo intorno alla cessione prima e alla disgregazione poi, del gruppo Novelli e del patrimonio economico e sociale ad esso connesso.

Stefano Lucidi - M5S

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