L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione proposta da un consigliere di minoranza sulla “delocalizzazione delle ex fonderie Tacconi (Santa Maria degli Angeli) - piano di riconversione ambientale e rilancio – intervento della Regione Umbria per il reperimento delle risorse necessarie”. L’atto è stato modificato con l’accoglimento di un emendamento proposto da un consigliere di maggioranza.
 

L’atto impegna la Giunta regionale “ad avviare un confronto con Fonderie di Assisi Spa, Ministero dello Sviluppo economico e della transizione ecologica, società ed agenzie nazionali e regionali, istituzioni locali, per verificare la fattibilità di un programma di sviluppo che preveda il trasferimento delle attività in altro idoneo sito umbro; l’utilizzazione delle più moderne tecnologie per la sostenibilità ambientale delle attività produttive realizzate; la salvaguardia e la crescita e dei livelli occupazionali. Obiettivi da raggiungere utilizzando per tali finalità la strumentazione comunitaria, nazionale e regionale disponibile, ivi compresa quella attivabile nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di assicurare il perseguimento del connubio salute-lavoro al più alto livello possibile, nell’interesse di tutte le componenti coinvolte”.

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