TERNI - Sara' la tradizionale ''Festa della promessa'' l'evento centrale del calendario degli Eventi valentiniani, organizzati da Comune di Terni e Diocesi di Terni, Narni e Amelia in occasione della celebrazione di San Valentino, patrono della citta'.

Una sessantina in tutto - e' stato spiegato questa mattina in una conferenza stampa dal vescovo Vincenzo Paglia, dal sindaco Leopoldo Di Girolamo e dall'assessore Roberto Fabrini - gli eventi che andranno in scena fino al 5 marzo prossimo tra spettacoli, mostre, conferenze, sport e manifestazioni religiose.

Le coppie di fidanzati provenienti da tutta Italia che si sposeranno nel corso del 2011 si scambieranno la promessa d'amore il 13 febbraio nella basilica di San Valentino. Il giorno seguente, festa del patrono, oltre alle celebrazioni solenni in basilica e' previsto in serata al teatro Secci ''Scena da un matrimonio'', di Ingmar Bergman, adattato e diretto dal regista Alessandro D'Alatri, primo spettacolo allestito dal Teatro stabile dell'Aquila dopo il terremoto.

Tra gli altri spettacoli la prima nazionale de ''La valle della speranza'' di Folco Napolini previsto per il 12 febbraio sempre al Secci e il San Valentino Jazz Festival, organizzato dalla circoscrizione Nord in quattro date diverse.

Tra gli eventi sportivi e' invece stata programmata la prima maratona di San Valentino, manifestazione podistica a carattere nazionale, prevista il 20 febbraio in Valnerina.

Dall'11 al 14 febbraio per le piazze e le vie del centro tornera' inoltre ''Cioccolentino'', rassegna del cioccolato con stand, laboratori didattici e degustazioni. Il premio San Valentino, infine, verra' consegnato quest'anno alla Comunita' di Sant'Egidio.

''Anche se con grandi difficolta' economiche - ha spiegato Di Girolamo -, abbiamo costruito un mese di eventi intorno a diverse tematiche, creando una programmazione buona e di qualita'. Abbiamo cercato di mantenere il quadro storico delle iniziative, consapevoli pero' che in futuro sara' necessario un ripensamento totale vista la mancanza di risorse. Il rischio e' che il prossimo anno la manifestazione si riduca solo alla parte religiosa''.
 

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