CRACOVIA - Dopo la pesante sconfitta subita nella finale contro la Spagna e la fine del sogno Europeo, gli azzurri sono rientrati nella notte da Kiev, raggiungendo l'albergo di Wieliczka. Oggi l'ultimo giorno in terra polacca. Alle 12.30, a Casa Azzurri, il ct Cesare Prandelli, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, il vicepresidente, Demetrio Albertini, e il direttore generale, Antonello Valentini, hanno chiuso l'avventura europea con una conferenza stampa. Alle 16 l'aereo con a bordo la comitiva azzurra partira' alla volta dell'Italia e, alle 19, la Nazionale sara' ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

'Siamo un Paese vecchio, con tante cose da cambiare. Noi siamo venuti all'Europeo per cambiare, per perseguire un'idea senza farsi condizionare dal risultato''. Lo ha detto il ct azzurro Cesare Prandelli, all'indomani della finale di Euro 2012, elogiando il progetto di due anni di nazionale

"La critica violenta non e' mai costruttiva". Lo ha dichiarato il ct azzurro Cesare Prandelli rivolgendosi ai giornalisti in conferenza stampa all'indomani della sconfitta nella finale di Euro2012 contro la Spagna. Prandelli ha ringraziato i giornalisti presenti per l'applauso ricevuto al suo ingresso in sala. "Questo applauso mi fa credere che anche voi ci credete - continua - Possiamo essere orgogliosi di questa italia, abbiamo proposto una squadra corretta, che ha fatto vedere un calcio propositivo, non ha creato alcun tipo di polemiche, ricevuto complimenti di tutti e per la prima volta una panchina si alzava per andare a salutare gli avversari. Abbiamo avuto idee, forza di cambiare, abbiamo portato in nazionale la mentalita' di club".

''Vincere l'Europeo avrebbe fatto bene, ma avrebbe tolto l'equilibrio a qualcuno: non siamo ancora pronti a vincere, quando lo saremo vinceremo e rivinceremo ancora, senza alti e bassi ne' disagi'': lo ha detto Cesare Prandelli all'indomani della sconfitta con la Spagna nella finale di Euro 2012.

"Sono sincero quando parlo di progettualita', ho rispetto per la Figc, noi abbiamo la voglia di costruire qualcosa ma se tra sei mesi i problemi non saranno risolti, se devo allenare una squadra che in otto mesi fa due allenamenti una riflessione la faro'". Cosi' il ct azzurro Cesare Prandelli, in conferenza stampa all'indomani della finale dell'Europeo, e' tornato sulla sua decisione di voler continuare il progetto alla guida della nazionale.

''In cosa potevo essere piu' bravo? In finale avrei dovuto avere il coraggio di cambiare di piu'. Ma sarebbe stata una mancanza di rispetto per chi mi aveva portato in finale''. Lo ha detto Cesare Prandelli all'indomani della sconfitta con la Spagna, concludendo la conferenza stampa di fine Europei.  

 

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