Eurochocolat/ Presentata da Roversi la guida della Cia sugli agriturismo
PERUGIA - Uno strumento pratico e innovativo per promuovere il turismo di qualità alla scoperta dell'Umbria più intima e autentica, mostrata attraverso la realtà dell'agriturismo regionale. È la nuova guida cartacea “RiConoscere l’Agriturismo in Umbria”, presentata questa mattina a Perugia, presso la Sala di Rappresentanza della Banca Popolare di Spoleto, realizzata dalla Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria nell’ambito della Misura 3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche” del Programma per lo Sviluppo rurale della Regione dell’Umbria 2007-2013.
Alla presentazione, ospitata all’interno della diciottesima edizione di Eurochocolate e animata da Patrizio Roversi di Turisti per Caso, hanno preso parte i presidenti regionali della Cia Domenico Brugnoni e di Turismo Verde Giampiero Rosati, il funzionario della Regione dell’Umbria Giuliano Polenzani e il presidente di Eurochocolate Eugenio Guarducci.
Uno strumento, quello della guida, pensato per dare risalto all'offerta qualificata dell'agriturismo in Umbria fornendo al turista una finestra privilegiata sull' “Umbria verde”, attraverso una panoramica delle aziende agrituristiche selezionate (ne sono riportate circa il 10%) secondo attenti criteri di qualità e autenticità (come evocato dal titolo stesso scelto per la Guida) e che danno modo ai visitatori di immergersi nella cultura e nelle tradizioni regionali.
«Con la guida Riconoscere l'Agriturismo in Umbria – ha spiegato il presidente Brugnoni – vogliamo rispondere all'esigenza molto sentita dagli appassionati della vacanza in campagna di conoscere l'agriturismo effettivamente legato alla storia e alla cultura del territorio. La guida rappresenta dunque uno mezzo pratico per riconoscerlo nel contesto di un'offerta sempre più complessa e variegata. Descrive infatti tale offerta per ciascun territorio insieme alle risorse enogastronimiche tipiche della nostra regione. Un vademecum indispensabile per chi vuole conoscere l'Umbria, alla scoperta di realtà e attività che altrimenti resterebbero marginali».
«La guida – ha precisato a sua volta il presidente Giampiero Rosati – è nata da una selezione fondata su criteri di qualità e autenticità e contiene indicazioni preziose riguardanti un'offerta agrituristica molto capillare e in grado di mostrare al visitatore le mille sfaccettature del “Cuore verde d'Italia” e che in buona parte potremmo chiamare le eccellenze nascoste dell'Umbria. Siamo consapevoli che la nostra regione possiede i numeri per diventare leader in Italia come meta di un turismo qualificato e l'agriturismo in Umbria è depositario di un patrimonio culturale che i visitatori sono entusiasti di conoscere».
Obiettivo del prodotto editoriale è infatti quello di veicolare e far conoscere al maggior numero di persone la rilevanza delle ricchezze ambientali, naturalistiche, artistiche e produttive dei diversi ambiti territoriali umbri, per promuovere un turismo più qualificato e consapevole. Non casuale la scelta di presentare la nuova guida nell'ambito di Eurochocolate, la manifestazione che da diciotto anni esalta la tradizione cioccolatiera umbra e divenuta di per sé un'attrattiva regionale.
“Agriturismi e prodotti tipici - è intervenuto Eugenio Guarducci - ampliano l'offerta a disposizione dei visitatori che raggiungono l'Umbria per Eurochocolate, creando un'importante sinergia promozionale”.
Fondamentale però, ha ricordato la Cia dell'Umbria in occasione della presentazione della Guida, che l'importante settore dell'agriturismo umbro sia sostenuto da un adeguamento della legge regionale attualmente in vigore, da mettere a punto in tempi rapidi:«L'agriturismo – ha precisato Polenzani – rappresenta la dimensione più appropriata che deve assumere il turismo in Umbria, in sintonia con la sua identità culturale e vivibilità; è la forma migliore di valorizzazione del nostro territorio. La giunta regionale – ha assicurato – ha messo a punto una proposta di testo di legge a sostegno del comparto agrituristico regionale concertato con le associazioni di categoria, che ora attende di essere inserita nell'ordine del giorno del Consiglio regionale».
Da oggi consultabile anche sul sito www.ciaumbria.it, la guida è in vendita da settembre nelle edicole di tutta Italia in abbinamento alla rivista “Turisti per Caso” e sarà diffusa in tutti i maggiori eventi nazionali e internazionali di promozione turistica. Realizzata in un formato cartaceo pratico e maneggevole, con testi in italiano e in inglese, propone una selezione molto qualificata di aziende agrituristiche umbre ripartite in nove sezioni corrispondenti ai comprensori in cui è suddivisibile l’Umbria per morfologia e tradizioni: Città di Castello e l'Alta Valle del Tevere, Gubbio e l'Alto Chiascio, il Trasimeno, Todi e la Media Valle del Tevere, Assisi e la Valle Umbra, lo Spoletino, Norcia e la Valnerina, l'Orvietano, il Ternano.
Ciascuna sezione è composta dalle schede delle aziende agrituristiche, precedute da una descrizione del relativo territorio e dei prodotti tipici del luogo. Di ogni azienda agrituritsica sono evidenziate la storia, le caratteristiche della struttura, i servizi offerti, l'ubicazione e la collocazione nel contesto territoriale circostante con consigli sulle attività praticabili e sui luoghi visitabili.
«La Guida – commenta Patrizio Roversi – rappresenta una visione credibile del futuro, sia dell'agricoltura che del turismo. L'agricoltura occorre infatti che fornisca prodotti di valore e servizi, mentre il turismo deve essere diffuso sul territorio, “irrigandolo” senza invaderlo».
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