PERUGIA - La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta del vice presidente della Giunta regionale  e assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli, ha stabilito che le imprese che ricadono nel campo di applicazione della CIGS e operano nell'area interessata dall'Accordo di programma per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree della crisi del Gruppo Merloni possono accedere ai trattamenti di integrazione salariale già previsti per le imprese dell'area di crisi complessa di Terni e Narni che abbiano esaurito la possibilità di fruire degli ammortizzatori sociali.

L'esecutivo regionale, sempre su proposta del vice presidente Paparelli, ha inoltre esteso anche per il 2018 le misure di integrazione salariale per i lavoratori del settore privato dell'area del sisma. Possono fare  domanda per accedere alle misure di sostegno al reddito, tramite il   proprio datore di lavoro, i  lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo, impossibilitati a prestare l'attività lavorativa, in tutto o in parte, a seguito dell' evento sismico, dipendenti da aziende o da soggetti diversi dalle imprese operanti in uno dei Comuni del bacino  per i quali non trovano applicazione le vigenti disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

Le domande tramite SARe e tramite PEC potranno essere presentate a far data dal 22 ottobre 2018 e  fino al 11 gennaio 2019, per periodi di sospensione o riduzione dal lavoro tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 in una unica domanda.

 

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