di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Questa è la musa “Erato” di Pietro Annigoni (1910-1988), milanese di nascita ma trasferitosi a Firenze, con la famiglia, a 15 anni, dove frequentò e si diplomò al liceo degli Scolopi e maturò poi la sua formazione all’Accademia di Belle Arti, approfondendo la pittura di Leonardo e dei grandi del Rinascimento.
Nella mitologia greca Erato, figlia di Zeus e di Mnemosine, è una delle Muse, dea del canto corale e soprattutto della poesia amorosa.
Annigoni venne etichettato come “il pittore delle regine”: tra i ritratti, numerosissimi, dei grandi personaggi del suo tempo anche Elisabetta II.
Per i suoi lavori amava usare le tempere grasse già utilizzate nel Rinascimento. Nel dopoguerra con altri artisti firmò il manifesto “dei pittori moderni della realtà”.
 

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