La presidente del Comitato regionale della Federazione sport equestri fa il bilancio della stagione - Nonostante le limitazioni per Covid, nuovi appassionati e numeri record alle gare nazionali

(AVInews) – Perugia, 22 dic. – “Questo è stato decisamente un anno funesto, ma ci ha dato la spinta a fare meglio. Oltretutto, il nostro è uno sport sicuro perché si svolge all’aperto e rigorosamente a distanza. Per tutti questi motivi, tanti nuovi ragazzi e tante famiglie si sono avvicinate all’equitazione”. In un contesto globale non certo roseo, il mondo dell’equitazione va in controtendenza così come testimonia la presidente della Fise (Federazione italiana sport equestri) Umbria Mirella Bianconi la quale, riunitasi per l’ultimo incontro dell’anno con i membri del Consiglio, ha tracciato un bilancio delle attività svolte nel 2020. “Come tutti – ha spiegato Bianconi –, anche noi abbiamo risentito di questa situazione difficile, ma grazie all’impegno del Coni e del nostro presidente Marco Di Paola, prendendo tutte le precauzioni del caso e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, siamo riusciti comunque a svolgere tutte le gare e i concorsi di interesse nazionale, che così non si sono mai interrotte. Con un grande lavoro organizzativo, nei centri ippici ‘Le Lame’ di Montefalco e ‘Regno Verde’ di Narni in alcuni casi abbiamo addirittura registrato numeri record di partecipanti. La possibilità di fare sport limitando al minimo i rischi per la salute è stato sicuramente un importante incentivo”.

Progetti per il 2021. Soddisfazione, quindi, anche per il lavoro svolto dal nuovo Comitato regionale eletto nel mese di settembre. “Stiamo operando bene – ha sottolineato la presidente della Fise Umbria –, cercando in tutti i modi di supportare i centri ippici. Siamo ora impegnati a programmare le attività del 2021, assicurandoci innanzitutto di continuare a lavorare in sicurezza e di garantire tranquillità a chi viene a praticare sport. Abbiamo dei progetti in cantiere ma tutto dipenderà dal contesto generale: stiamo riproponendo il progetto per il ludico e ne abbiamo altri nuovi dedicati al salto ostacoli e ai nuovi cavalli”.

Nicola Torrini
 

Condividi