Novantuno gli equipaggi iscritti nelle varie categorie e otto regioni presenti - Umbria 5ª nella Coppa. Oro nelle categorie Brevetti HP2, Paradriver e Cavallo da lavoro

(AVInews) – Montefalco, 19 giu. – L’equitazione umbra continua a crescere e registrare numeri record: questa volta lo spettacolo è andato in scena al centro ippico Le Lame Horses Sporting Club di Montefalco, impianto di eccellenza dove si sono svolti il Campionato italiano di combinata Attacchi e la Coppa delle regioni di Attacchi, sabato 15 e domenica 16 giugno. Novantuno gli equipaggi iscritti nelle varie categorie e otto regioni presenti, dall’Emilia Romagna alla Lombardia, con il numero più alto di partecipanti, passando per il Lazio, che non schierava una squadra dal 2016, Piemonte, Toscana, Puglia, Umbria e Marche, quest’ultima per la prima volta presente a una Coppa delle regioni di Attacchi.

Una manifestazione sportiva equestre di interesse nazionale che si è svolta sotto la presidenza del giudice pugliese Giuseppe Giacovelli, nella quale si sono ‘intrecciati’ tecnica e bellezza, sport e glamour, e dove protagonisti sono stati gli equipaggi dei mini-pony, singoli, paradriver e integrati, oltre a pariglie e cavalli da lavoro.

Per l’Umbria, nel Campionato italiano, da segnalare i piazzamenti dei driver della Scuderia Valmarino: dal primo posto nella categoria Brevetti HP2 di Sauro Cagnoni, che ha conquistato l’oro anche nella categoria Cavallo da lavoro, al Paradriver in cui l’oro è andato a Laura Paglicci Reattelli e l’argento a Davide Bisignano; e ancora, nell’Elementare P1 Junior sesto posto per Veronica Furiani, ottavo per Bianca Fiorucci e, per la categoria Integrati esperti, quinta posizione per Samuel Gargaglia. Infine, ancora un quinto posto per l’Umbria nella Coppa della Regioni, vinta dall’Emilia-Romagna con un totale di 41.10 punti. Piazza d’onore per la Toscana (34.20 punti) e terza posizione per i driver della Lombardia (33.10). Il Piemonte, campione uscente, si è classificato al quarto posto (32.80), davanti ai padroni di casa dell’Umbria (20.10).

Sabato, inoltre, è stata una giornata speciale grazie alla Festa delle regioni: dopo la sfilata delle squadre c’è stato, infatti, un momento conviviale che ha visto coinvolti driver, equipaggi, tecnici e appassionati; in analogia con quanto avviene durante la Festa delle nazioni dei Campionati europei e mondiali della disciplina, ogni rappresentativa ha offerto cibi e bevande tipiche della propria zona.

“Siamo molto soddisfatti che l’Umbria sia stata scelta per ospitare questo evento – ha dichiarato Mirella Bianconi, presidente Fise Umbria –, di solito manifestazioni di questo tipo si svolgono al nord. La centralità della nostra regione ha favorito una partecipazione record che testimonia anche come la disciplina degli Attacchi sia in crescita e l’Umbria ci sta puntando molto. Abbiamo una decina di bambini che si sono avvicinati a questa specialità da un paio d’anni”.

“Quest’anno siamo riusciti ad avere una partecipazione di 91 attacchi – ha commentato Ferdinando Bruni, referente nazionale del dipartimento Attacchi della federazione nazionale sport equestri –, cosa che non si verificava da molti anni. In questo successo c’è l’impegno di tutta la Federazione, del nostro dipartimento, dei tecnici, per una manifestazione unica nel suo genere”.

Rossana Furfaro

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