PERUGIA - Si è svolto nella mattina di oggi, 4 dicembre, il presidio di protesta della Fisac Cgil (ma erano presenti anche le altre sigle di categoria) in solidarietà del lavoratore, iscritto al sindacato, licenziato da Equitalia per “giustificato motivo oggettivo”.

La Fisac Cgil dell'Umbria esprime in un comunicato "la massima solidarietà e vicinanza al nostro collega e iscritto della sede di Perugia Fabio Americcioni, vittima da parte di Equitalia Centro S.p.A., di  un licenziamento individuale ai sensi della legge n.92/2012 (legge Fornero), per l’addebito di un presunto, quanto menzognero e insussistente, 'giustificato motivo oggettivo” ovvero: '...la mancata accettazione (…) a svolgere le mansioni di addetto all.U.O. Incassi e Servizi al contribuente...'.

In realtà il collega mai si è rifiutato di svolgere le nuove mansioni assegnate, operando quotidianamente ai servizi al pubblico sin dal 1° d’aprile u.s.; egli si è limitato ad esprimere civilmente il suo dissenso motivato e a contestare la legittimità sia del suo trasferimento dalla sede di Foligno alla Direzione Regionale di Perugia, in violazione dell’art.113 comma 3° del ccnl e sia del successivo demansionamento subito in violazione dell’art.2103 codice civile, riservandosi con nota del proprio legale, il diritto di adire il Giudice del Lavoro a propria tutela”.

 

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