PERUGIA - Entro il 6 novembre, data prevista per lo scioglimento dell'Ente irriguo umbro toscano (Eiut), il nuovo Ente acque umbro-toscane (Eaut) subentrera' al vecchio organismo, garantendo la continuita' delle attivita' svolte. Lo ha annunciato alla prima commissione del consiglio regionale l'assessore all'agricoltura Fernanda Cecchini, presentando il disegno di legge predisposto dalla giunta su questa materia, poi approvato dalla stessa commissione con quattro voti favorevoli della maggioranza, tre astensioni tecniche del Pdl (''necessario approfondire il contenuto dell'atto'') e la non partecipazione al voto del capogruppo Prc Damiano Stufara (''la valutazione verra' espressa in aula'').

La Cecchini - riferisce un comunicato di Palazzo Cesaroni - ha spiegato che Umbria e Toscana stanno procedendo in parallelo per creare il nuovo ente, in modo da garantire la continuita' dei servizi pubblici legati alla gestione, all'esercizio, alla manutenzione ed all'ottimizzazione degli impieghi delle infrastrutture realizzate dall'Ente irriguo umbro-toscano per l'accumulo, l'adduzione e la distribuzione delle acque.

Dopo il voto positivo espresso ieri dalle Commissioni Affari istituzionali, Agricoltura e Territorio e Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, riunite in seduta congiunta, il via libera della prima commissione di Palazzo Cesaroni portera' il disegno di legge che istituisce il nuovo ente alla discussione dell'aula consiliare gia' nella seduta gia' fissata del 25 ottobre prossimo. I relatori del disegno di legge saranno Luca Barberini (Pd) per la maggioranza e Andrea Lignani Marchesani (Pdl) per la minoranza.
 

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