PERUGIA - E' finita in perfetta parita', con un elogio ai rispettivi piatti e tradizioni culinarie messe a confronto, la "sfida" gastronomica fra l'Umbria e la Catalogna che, nel quadro del gemellaggio fra Umbria Jazz e la 43esima edizione del Festival Jazz Internacional di Barcellona, si e' tenuta al "Monvi'nik", ristorante e wine bar di Barcellona.

Svoltasi all'insegna del tartufo, il bianco dell'Umbria e il nero della Catalogna, che lo chef umbro Marco Bistarelli e il catalano Sergi De Meya' avevano il compito di declinare in tecnica e creativita', la "sfida" si e' articolata in sei piatti, tre per ogni chef, che si sono alternati sulla tavola imbandita per giornalisti enogastromici delle maggiori testate spagnole, rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale della Catalogna.

Alla "frittata contemporanea" con spuma di burro e tartufo bianco, al collo di maialino glassato al tartufo nero con "profumo di terra umbra", ai tortelli di uovo liquido al tartufo, patata affumicata e lamine di tartufo bianco di Bistarelli ha risposto De Meya' con baccala' mantecato al tartufo, fagottini di cavolo e pernice e pollo di Vilanova de Meia' con cipolle al tartufo nero, il tutto accompagnato da vini rigorosamente umbri serviti dal sommelier italiano del "Monvi'nik" Antonio Giuliodori. Hanno concluso il menu il cubo di fois gras con tartufo glassato al cioccolato di Marco Bistarelli e il "Parfait" di tartufo di Sergi De Meya'.

"Piu' che una sfida - ha commentato Bistarelli, una stella Michelin, coadiuvato per l'occasione da Fabrizio Catana e Annalisa Tedesco -, e' stata una collaborazione, un'alternanza di piatti che hanno messo al centro i prodotti delle nostre terre, in un confronto di tecniche e sapori mirato alla semplicita' e alla socialita', al piacere di stare insieme. Abbiamo presentato piatti moderni - ha aggiunto -, senza nulla togliere alla tradizione ed alla vita quotidiana del territorio".

"In questo periodo non e' stato facile trovare il tartufo nero - ha commentato lo chef catalano De Meya' - ma lavorare insieme con Bistarelli e' stata per me una grande esperienza, una prova di amicizia e collaborazione".
 

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