Le Scriventi Segreterie Regionali, denunciano con estrema preoccupazione l’ennesima aggressione subita dal personale Busitalia a bordo treno. Sembrerebbe infatti che nella giornata di sabato 18 marzo, sulla Tratta l’Aquila-Terni, in prossimità della stazione di Sassa, alle ore 20.00 circa, un viaggiatore armato di spranga abbia tentato di aggredire macchinista e capotreno. Si sarebbe evitato il peggio solo grazie al pronto intervento dei Carabinieri, provocando comunque più di un’ora di ritardo al convoglio.
Tale episodio, si colloca a poca distanza da un'altra aggressione subita da un autista di Bus, nei pressi della stazione di Perugia, già stigmatizzata dalle organizzazioni sindacali, e più in generale in un contesto di aggressioni verbali e fisiche continue, subite dal personale che opera sui mezzi di Busitalia, di Trenitalia ed anche Rfi, in un contesto in cui le stazioni ferroviarie sono spesso “la casa” di situazioni degradate con fenomeni ormai continuativi di barbonaggio.
Un problema ormai quasi quotidiano, aggravato fortemente dalla crisi sociale ed economica del nostro paese, che porta ogni giorno persone a muoversi con i mezzi pubblici, eludendo la bigliettazione e generando situazioni di pericolo per il personale. Continuiamo a pensare che non possono essere i lavoratori a pagare le conseguenze del degrado sociale del nostro paese, esigiamo pertanto risposte chiare e nette ad un problema ormai endemico, prima che tale situazione porti a conseguenze ben peggiori.  

Le Segreterie Regionali

Filt-Cgil Marco Bizzarri

Fit-Cisl Gianluca Giorgi

Uiltrasporti Stefano Cecchetti

Faisa-Cisal Paolo Bonino

Fna-Ugl Roberto Perfetti

Orsa  Massimo Ciani

Condividi