TERNI - Ammontano ad oltre 4 milioni i kilowattora di energia rinnovabile prodotti nel 2013 dall'impianto di biodigestione e compostaggio di Nera Montoro di GreenAsm, la joint venture costituita da TerniEnergia e Asm.
 

Nell'impianto, avviato nell'ottobre 2012, sono state conferite complessivamente 29.700 tonnellate di frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata e di sfalci e potature, le tipologie di rifiuto piu' adatte alla produzione di biogas. La fase di biodigestione anaerobica - riferisce l'azienda - ha consentito la trasformazione di circa 13.500 tonnellate di rifiuto in biogas, generando oltre 2.800.000 metri cubi di gas (compresa la fase di start-up del biodigestore), con un rapporto di 211 metri cubi di gas per tonnellata di rifiuto, contro i 120 metri cubi per tonnellata garantiti dal produttore della tecnologia.

 

Soddisfatto dei risultati, che hanno superato gli obiettivi industriali e operativi inizialmente fissati, il presidente di GreenAsm, Stefano Tirinzi, secondo il quale l'impianto "contribuisce in maniera consistente alla sostenibilita' ambientale e all'innovazione del sistema impiantistico e del ciclo dei rifiuti nell'ambito territoriale".

 

In termini economici, anche il valore della produzione e' risultato superiore alle previsioni del business plan, mentre sul fronte dei costi di produzione l''unica differenza si e' riscontrata in relazione agli oneri di smaltimento degli scarti per i quali ci si aspettava una minore quantita'. Il miglioramento delle procedure e degli standard della raccolta differenziata da parte dei conferitori e la crescita qualitativa della raccolta stessa - spiega la stessa azienda -, consentono di prevedere un miglioramento di questa voce nei prossimi esercizi. Infine, sono state cedute circa 2.800 tonnellate di compost di qualita' impiegato principalmente per la produzione di terriccio per agricoltura e per la ricopertura e riambientazione della discarica di Valle.

 

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