Encuentro resiste. Non è stata una scelta facile, ma Encuentro nel 2021 ci sarà. E ci sarà molto presto: dal 16 al 19 settembre, tre giorni a Perugia con un’importante incursione a Castiglione del Lago che ospiterà gli incontri del 17 in uno scenario meraviglioso.
Abbiamo deciso di fare il festival anche se molti erano i motivi per rinunciare: la pandemia che rende tutto complicato e deprime la convivialità, tratto essenziale del festival; la crisi economica che ha di fatto ridotto a un quinto di quel che era il budget; un certo clima politico ostile che rende impervia e solitaria la nostra impresa.
Avremmo potuto rinunciare e affidare a questo post recriminazioni e invettive, ma riteniamo che ora più che mai sia importante essere sul territorio, dare un segnale a chi da anni segue Encuentro, occupare gli spazi della città e della regione e contribuire al dibattito culturale facendo sentire una voce molto diversa da quelle che da qualche anno animano (o narcotizzano) la scena umbra, pigramente avvitata in una melassa fatta di riflusso e reazione.
Si va avanti con le nostre forze, con un’edizione ridotta quanto al numero di incontri ma di alto livello, come scoprirete tra qualche giorno, quando pubblicheremo il programma. Intanto è già il momento di alcuni assaggi, un'anteprima di fine estate con gli spettacoli del nostro Fausto Marchini dedicati a Eduardo Galeano e Osvaldo Soriano in alcuni dei borghi più belli del Trasimeno. Si comincia giovedì 26 agosto a Panicale con "La stella e il leone", tratto dai testi di Galeano, con Giordano Brozzi al bandoneón.
Vi anticipiamo, intanto, che Encuentro si aprirà come da tradizione all’Università per Stranieri, con una lectio magistralis dello scrittore e poeta argentino Andrés Neuman su Federico García Lorca.
Adelante.
 

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