PERUGIA - Il Sindaco Boccali dice che Perugia è per l’energia pulita, ma, nel sesto giorno consecutivo di pesante smog e di superamento dei limiti di legge, dimentica che prima dell’energia pulita una città ha bisogno di aria pulita.

Se poi l’energia pulita è quella del fotovoltaico al Monte Tezio o delle biomasse a S.Maria Rossa, S.Egidio e Ponte Valleceppi, o del biogas a Pietramelina, i cittadini ed i comitati hanno già detto che ne fanno volentieri a meno.

Da giovedì 5 dicembre Perugia e quasi tutta l’Umbria sono sotto una coltre di aria cancerogena, ma nessun politico si è lamentato, nessun amministratore si è attivato, nessun assessore all’ambiente si è mosso, nessun sindaco ha adempiuto ai propri doveri di autorità sanitaria locale.

Con soli quattro giorni consecutivi di superamento dei limiti, Roma ha disposto lo stop ai veicoli più inquinanti e da oggi, 10 dicembre, partono le targhe alterne. Il Sindaco Marino ha dichiarato che “il ricorso alle targhe alterne è un intervento obbligato che tutela le persone più fragili: i bambini, le donne in gravidanza, le persone anziane, i cardiopatici e, più in generale, tutti coloro che hanno gravi patologie respiratorie“.

Mentre questo accade nella capitale, a Perugia e in Umbria tutto tace. Solo i giornali ne parlano. Viene quasi il sospetto che i politici e gli amministratori non respirino la stessa aria avvelenata dei comuni mortali. Con questi livelli di inquinamento i bambini, gli anziani e i soggetti a rischio dovrebbero stare il più possibile al chiuso per ridurre il pericolo di contrarre le gravi malattie causate dallo smog (220 mila morti nel 2010 secondo l’Organizzazione mondiale della sanità), ma i sindaci ed i pannelli mobili all’ingresso delle città tacciono.

Italia Nostra ha inviato due diffide ad adempiere, sabato 7 e lunedì 9 dicembre, ai Sindaci di Terni, Perugia, Città di Castello, Foligno, Magione, Gubbio, Spoleto, Narni e Torgiano ma nessuno ha risposto, né si è attivato, e si vedrà quindi costretta a presentare una denuncia alla Procura della Repubblica.

Urbano Barelli

Presidente di Italia Nostra di Perugia

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