La Regione avvierà un tavolo permanente per la gestione dell’emergenza sanitaria in Umbria con le organizzazioni sindacali, ma per Cgil, Cisl e Uil il vero nodo restano le assunzioni. “Stamattina - riferiscono i segretari di Fp Cgil, Tatiana Cazzaniga, Fp Cisl, Marcello Romeggini, e Uil Fpl, Marco Cotone - abbiamo partecipato all’incontro in video conferenza con l’assessorato alla Sanità e i direttori amministrativi di alcune aziende sanitarie. Purtroppo l’assessore Coletto è stato collegato solo per pochi minuti, ma in ogni caso, su nostra sollecitazione - continuano i segretari - ha preso l’impegno di portare in conferenza Stato-Regioni la richiesta di un decreto d’urgenza per consentire assunzioni rapide con nuove modalità di selezione. Purtroppo, invece, non ha risposto alla nostra richiesta di avviare anche in Umbria delle selezioni con modalità semplificate, che riteniamo assolutamente possibili e che consentirebbero di mettere da subito in servizio, a tempo indeterminato, il personale sanitario e tecnico assolutamente necessario”. 
La Regione ha poi garantito che nel tavolo permanente si discuterà delle risorse aggiuntive da destinare al personale per il riconoscimento dello straordinario impegno che di nuovo si sta mettendo in campo. “Per quanto ci riguarda - concludono Fp Cgil, Fp Cisl e Ull Fpl - siamo disponibili a questo confronto, avendo già lo strumento dell’accordo sottoscritto a maggio per la prima fase dell’emergenza Covid, ma resta per noi essenziale il nodo assunzioni e la garanzia della sicurezza dei lavoratori, attraverso l’approvvigionamento di adeguati dispositivi di protezione individuale e di un’organizzazione seria e partecipata delle strutture e dei percorsi”. 
 

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