di Nicola Bossi

PERUGIA - Mentre scoppiano le polemiche sul Piano Casa - ultima versione della Regione - e il taglio del finanziamento degli affitti per le famiglie bisognose, muove i primi passi l'alienazione delle case comunali previsto dal Comune di Perugia e avallato, ora, anche dagli uffici della Regione che hanno finanziato nel tempo quegli alloggi. Sono stati stimati al momento 142 appartamenti comunali. Questa la mappa: 5 in Corso Cavour, 73 in Via C.Colombo (i numeri civici interessati sono: 7, 9, 11, 13, 15, 17), 6 in via del Cortone (numeri civici interessati: 38), 10 in via della Cera (numeri civici: 8,9, 11), 1 via Faustina (civico 7), 2 Via Floramonti (civico 2), 3 Corso Garibaldi (169), 19 in via Pinturicchio (complesso civico 70), 25 in via Tuscania (numeri civici 70, 123, 137).

Gli immobili di maggior pregio economico si trovano a Corso Cavour (163 e 228): prezzo stimato rispettivamente 232mila e 202mila euro. Eccellenza anche in via Floramonti (205mila euro). Questi appartamenti saranno proposti agli attuali affittuari ad un costo decisamente inferiore: per via Floramonti a 143mila euro, per Corso Cavour (163) 162mila euro, per Corso Cavour (228) a 141mila euro. Il prezzo di vendita così basso spetta solo alle famiglie già in affitto nell'immobile da alienare che in caso di mancato acquisto verranno proposte ad un asta pubblica con il prezzo del valore stimato.

Ma sono moltissime le possibilità di acquisto partendo da una spesa che oscilla dai 35mila ai 60mila euro, un meno 30 per cento rispetto ai prezzi di mercato. Cifre facilmente finanziabili anche dalle banche. Con i soldi ricavati dalle alienazionali il Comune e la Regione finanzieranno una nuova stagione di alloggi popolari a partire dal 2012. Solo nella provincia di Perugia il fabbisogno di case si aggira intorno alle 10mila unità

 

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