"Prima di qualsiasi commento sui risultati delle elezioni comunali in Umbria - si legge in una nota del coordinatore regionale di Sel, Gigi Bori - bisogna rilevare che questa tornata ha evidenziato, ancora una volta, un ulteriore deficit di partecipazione e quindi di democrazia. Nessuna valutazione può essere compiuta senza dover rimarcare che, come nel caso di Corciano, oltre il 50% degli elettori si è astenuto o espresso contro il quadro politico tradizionale".

"In questo contesto particolarmente negativo - continua la nota di Bori - il centrosinistra in Umbria, dimostra ancora di essere la principale proposta di Governo alla quale i cittadini danno la loro fiducia. Anche se si confermano alcune difficoltà a mantenere i risultati precedenti. E questo potrebbe anche essere dovuto alle numerose situazioni negative, presenti in diversi centri importanti del nostro territorio,  per i noti problemi interni al Pd. Facendo quindi tesoro di queste esperienze occorre , anche nella nostra regione, ripensare, riformare e rilanciare il centrosinistra in forme completamente nuove. In questo quadro dobbiamo evidenziare con soddisfazione il risultato di Sel".

"Per la prima volta in due comuni umbri - conclude la nota del Coordinatore regionale di Sel - la lista di Sinistra Ecologia e Libertà supera le due cifre. A Corciano insieme ai socialisti e a Castel Giorgio con un nostro candidato sindaco. Infine anche le buone performance dei nostri candidati a Trevi e Passignano, dimostrano che Sel è un partito vivo, che inizia a radicarsi nel territorio anche nei centri minori".

Condividi