PERUGIA - Una straordinaria partecipazione al voto e una chiara affermazione della Cgil come primo sindacato del lavoro pubblico dell’Umbria. È questo il dato che emerge dai risultati parziali - già significativi, ma ancora in corso di elaborazione - delle elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego e nei settori della conoscenza, che si sono svolte dal 17 al 19 aprile. 

Per quanto riguarda il pubblico impiego, il primo dato da evidenziare è quello relativo all’affluenza, che si attesta intorno al 78%. “Un chiaro segnale - commenta Fabrizio Fratini, segretario generale della Fp Cgil Umbria - di come ci sia grande voglia di partecipazione e democrazia tra i lavoratori. Da sottolineare poi - continua Fratini - la netta affermazione del sindacato confederale, nonostante il proliferare di sigle autonome e corporative. Infine - conclude il segretario - c’è il risultato della Fp Cgil, che vince ancora e incrementa persino i suoi consensi rispetto alla passata tornata elettorale”. Dai dati parziali, ma già significativi (circa 2/3 dello spoglio) in possesso del sindacato, la Fp si conferma infatti primo sindacato regionale, con circa il 37% dei voti. La categoria dei pubblici Cgil si afferma in particolare nelle due Asl, nell’Azienda ospedaliera di Terni e all’Arpa Umbria, mantenendo il secondo posto all’Azienda ospedaliera di Perugia. Nettissima l’affermazione nel settore dei beni culturali e dei ministeri. Vittoria all’Inps e nelle due Province, alla Questura di Perugia, all’Ater, oltre che in numerosi Comuni (Spoleto, Narni, Amelia, Città di Castello, Umbertide, Gualdo Tadino, San Giustino, Todi, Marsciano, etc.). Nel Comune capoluogo la Cgil arriva seconda, ma prima tra i confederali. Secondo posto anche in Regione Umbria, per soli 30 voti di differenza. 

Anche nei settori della Conoscenza il risultato è più che soddisfacente. “Prima di tutto per un’affluenza che si conferma molto alta - commenta Domenico Maida, segretario generale della Flc Cgil Umbria - segno che il sindacato è percepito come utile e necessario dalle lavoratrici e dai lavoratori della conoscenza. E poi - continua - per la nostra affermazione come primo sindacato in moltissimi luoghi di lavoro”. Per quanto riguarda le scuole, al momento (66 istituti scrutinati su 140) la Flc è primo sindacato con 1882 voti. Già definita invece la situazione all’Università degli studi di Perugia, dove il risultato è nettissimo: la Flc Cgil si conferma primo sindacato con il 45% dei voti, eleggendo 5 delegati, di cui 3 al primo mandato. La Cgil ottiene inoltre un seggio in Istat, Cnr, e due all'Accademia di Belle Arti. 

“È stata una grande prova di democrazia per decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori pubblici dell’Umbria come del resto del paese - conclude Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil regionale - Un grande ringraziamento va alle candidate e ai candidati, alle strutture di Fp e Flc e a tutti coloro che hanno voluto riaffermare con il proprio voto l’importanza della rappresentanza nei luoghi di lavoro. Un messaggio chiaro per chi pensa che non ci sia più bisogno di sindacato”. 

Fp Cgil primo sindacato anche il provincia di Terni

Stanno arrivando in queste ore gli ultimi dati, ma il risultato delle elezioni per il rinnovo delle Rsu, seppure non ultimativo, può considerarsi acquisito: la FP Cgil è il primo sindacato dell’intero comparto pubblico a Terni e provincia.

L’affluenza al voto, in controtendenza con le elezioni politiche, fa registrare un dato molto alto: tra l’80 e il 90%. Una dimostrazione di quanto importanti e sentite siano le elezioni dei delegati sindacali per il mondo del lavoro.

Il sindacato rosso vince le elezioni in: Azienda Ospedaliera Santa Maria, Usl Umbria 2, Direzione Provinciale del Lavoro, Prefettura, Provincia di Terni, Mibac (Archivio di Stato), Arpa Terni e Umbria, Motorizzazione Civile, Casa Circondariale di Terni e Orvieto e nei Comuni di: Arrone, San Venanzo, Narni, Amelia, Ficulle, Monteleone di Orvieto, Lugnano in Teverina, Baschi e Sangemini (in quest’ultimo Comune il primato si divide con la Uil in parità di voti).

Forte entusiasmo per il risultato è espresso dal segretario generale Fp Cgil Terni, Giorgio Lucci, che non nasconde la soddisfazione e dichiara: «Queste elezioni ci consegnano un verdetto che ci riempie di orgoglio, nella consapevolezza che il lavoro svolto dalla nostra organizzazione negli anni sta dando i frutti sperati. In particolare – prosegue – vorrei sottolineare il grande risultato ottenuto nel comparto della Sanità (Azienda Ospedaliera e Usl Umbria 2) e nelle Funzioni Centrali, dove siamo il primo sindacato: segno che l’impegno dimostrato in ogni occasione e in particolare nella vertenza che ci vede ancora protagonisti per la stabilizzazione dei precari ospedalieri e l’assunzione di nuovo personale sanitario è stato percepito dai lavoratori e dalle lavoratrici come il miglior biglietto da visita dei nostri candidati. Tuttavia – conclude – è importante sottolineare anche i risultati raggiunti in altri posti di rilievo, come la Prefettura e l’Ispettorato del Lavoro, dove abbiamo la maggioranza assoluta dei delegati Rsu, il Comune di Terni e Orvieto, dove siamo secondi (a Orvieto per soli sei voti) e il Tribunale di Terni dove, pur non vincendo. esprimiamo la candidata più votata».

“Grazie a tutti i lavoratori pubblici. Il voto conferma la forza della Cisl”

La CISL FP Umbria ringrazia tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Pubblica Amministrazione per aver confermato anche in questa tornata elettorale un’elevata affluenza alle urne del 70/80% degli aventi diritto al voto.

Rivolgiamo un caloroso ringraziamento ai circa 400 Candidati che si sono messi in campo per i colori della CISL.

Gli addetti oggetto di voto della Pubblica Amministrazione sono circa 23 mila.  

“I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp Umbria ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, in misura superiore al numero degli iscritti”, è questo il primo soddisfatto commento di Ubaldo Pascolini segretario generale della Cisl Fp dell’Umbria.

“Un grazie a tutti i dipendenti Funzioni Centrali (ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici), Funzioni Locali (Regione, Provincie, Comuni, Comunità Montane) e Sanità Pubblica e Privata,  che con la loro partecipazione ed il loro voto hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, con il loro voto e con la loro partecipazione”.

 “Nell’attesa dei risultati definitivi - dichiara Pascolini -, questo è di per sé un obiettivo importantissimo, perché dimostra che tra i lavoratori pubblici c’è tanta voglia di partecipare e di riappropriarsi di quel diritto alla contrattazione a livello nazionale e decentrata che per lunghi 8 anni di vacanza contrattuale è stata disattesa dai vari Governi che si sono avvicendati nel tempo.

La stragrande maggioranza dei lavoratori ha lottato partecipando a SIT-in, Mobilitazioni, Scioperi a livello territoriale e nazionale, contrastando quelle riforme fatte con spot pubblicitari prive di formale sostanza e contraddittorie, ha riconosciuto nel sindacato Confederale e di Federazione un soggetto credibile capace di trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.

“Nella nostra regione –precisa il segretario- si riscontra un esito molto positivo per gli enti dello Stato nel quale in molti casi siamo il primo sindacato, in particolare all’Archivio di Stato di Perugia, all’Avvocatura dello Stato, al Tribunale di Perugia, al Polo Mantenimento delle Armi Leggere di Terni, allo Stabilimento Militare Munizionamento Territoriale di Baiano, alla Soprintendenza Archivistica Umbria-Marche, alle Agenzie fiscali di Terni.   Mentre nelle Autonomie Locali e Sanità nei quali dal 2015 c’è stato un calo degli addetti anche a fronte di processi di riassetto organizzativo, si riscontra una sostanziale tenuta della nostra organizzazione sindacale, con picchi di consenso molto elevato nelle Comunità Montane e Agenzia di Forestazione, al Consiglio Regionale, nel Comune di Terni, ed in molti comuni dell’area ternana e Valnerina ”.

“Ci siamo affermati all’ADISU Umbria, Comune di Corciano, Castiglione del Lago, AURI, Provincia di Terni, Provincia di Perugia e Comune di Perugia”.

Anche nella Sanità si conferma la tenuta, della CISL FP presso ASL 1  e ASL 2,  ottimi i risultati all’Istituto Zooprofilattico Umbria Marfche e finalmente la conquista di un seggio anche all’Azienda Ospedaliera di Perugia.

“Comunque - ha aggiunto il segretario - forniremo dei dati più dettagliati e precisi nei giorni a seguire, tenuto conto che a tutt’ora in molti enti non è stato ultimato lo spoglio”.

“Con i voti ottenuti negli enti pubblici –sottolinea Pascolini- la Cisl Fp si conferma anche nel nostro territorio un sindacato forte e autorevole, profondamente radicato in tutte le realtà del lavoro pubblico, e capace di raggiungere e convincere anche tanti non iscritti”.

“Tanti uomini e donne si sono riconosciuti nel nostro progetto: un progetto – conclude il segretario - che punta a valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale. E soprattutto a sbloccare la contrattazione, come riconoscimento tangibile della dignità e del valore del lavoro pubblico, che tiene insieme le nostre comunità locali”.

Grazie di nuovo a tutte le lavoratrici e lavoratori che hanno dato consenso e fiducia alla CISL. 

Federazione Usb: cresce il nostro sindacato che si rafforza e conferma la sua presenza

"Sono arrivare i primi dati sulle elezioni per il rinnovo delle RSU nel settore del pubblico impiego e funzioni locali nel nostro territorio, che si rivelano perfettamente in linea con quelli da nazionale e che registrano una crescita del nostro Sindacato. 
L’Unione Sindacale di Base rafforza e conferma la propria presenza a fronte della presentazione delle liste nel nostro territorio. 
Primo sindacato al Consiglio Regionale con due seggi, due seggi alla Giunta Regionale presso la quale si presenta per la prima volta; confermati i due seggi presso il Comune di Terni, nonostante che la RSU sia passata da 18 a 15 seggi; un seggio alla Provincia di Terni, che ha visto il dimezzamento degli organici; uno al Comune di Orvieto presso il quale il candidato eletto ha ottenuto il più alto numero di preferenze delle liste presentate. 
Al Comune di Narni, nonostante la decisione della presentazione della lista sia avvenuta in tempi cortissimi, l’USB ha rischiato di cogliere l’obiettivo di prendere un seggio, visto che non è entrata per un soffio per l’attribuzione di resti. In tale Ente la Federazione è intenzionata comunque a presentare ricorso, poiché sono risultate delle anomalie e vizi nelle liste degli aventi diritto al voto e nell'applicazione del regolamento elettorale.
I primi dati rafforzano quindi la nostra convinzione sulla esigenza colta dai lavoratori, di continuare il progetto di cambiamento verso un sindacato sempre più libero, indipendente dalla politica e basato sulla lotta.
A stretto giro seguiranno ulteriori comunicati, a completare l’ampio quadro nel quale l’USB è intervenuta nel settore del pubblico impiego su tutta la Regione dell'Umbria, per il rinnovo degli organismi di rappresentanza dei lavoratori, momento di grande democrazia e partecipazione.

Soddisfazione anche di Uil Umbria: primi all’azienda ospedaliera di Perugia e alla Regione

Esprime soddisfazione anche l’Uil Umbria per i risultati, se pur ancora parziali, delle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu). Si è infatti registrata una partecipazione “aumentata dell’80 per cento rispetto alla precedente tornata elettorale – spiega Claudio Bendini, segretario generale di Uil Umbria –  con una conferma della fiducia nella Uil. I lavoratori complessivamente hanno ridato consenso al sindacato confederale, nonostante i sindacati autonomi abbiano speculato sul rinnovo del contratto di lavoro costruendo anche false notizie”.

Bendini è convinto che “concentrarsi sempre e solo sul merito sia stata l’arma vincente di una così efficace strategia riformista e riformatrice”. “È questo l’unico sistema – prosegue Bendini – per controbattere i tentativi di quelle forze che hanno interesse a ridurre al silenzio il movimento sindacale per affermare politiche contrarie agli interessi dei nostri rappresentati. Non a caso il nostro slogan per il congresso regionale, in programma il prossimo martedì 24 aprile, è quello di andare nella giusta direzione con equilibrio nell’interesse esclusivo dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani”.

La soddisfazione è ribadita anche da Marco Cotone, segretario regionale di Uil Fpl Perugia-Umbria. “Il nostro sindacato – ha commentato Cotone – è stato riconfermato al primo posto nell’Azienda ospedaliera di Perugia e all’Istituto zooprofilattico Umbria Marche ed è secondo in tutte le altre aziende sanitarie del territorio regionale. Nelle autonomie locali abbiamo registrato un incremento medio in tutta la regione”. “Il dato straordinario – ha aggiunto Cotone – è quello di essere primo sindacato alla Regione dell’Umbria, come anche nei Comuni di Città di Castello, Gubbio, Foligno, Assisi, Bastia Umbra, Montefalco, Trevi, Norcia, Cascia, Preci, Scheggino, Nocera Umbra, Deruta, Todi, Magione, Orvieto e Terni”.

I segretari Bendini e Cotone ringraziano i lavoratori per “il riconoscimento del lavoro e della passione che tutta l’organizzazione ha messo per cercare di ridurre i disagi dei lavoratori in questi anni di crisi economica e sociale”.

 

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