PEDRUGIA - Questa mattina alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori l'ex presidente del Senato nonché procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, leader del giovane partito Liberi e Uguali, ha fatto registrare il tutto esaurito. Dopo il saluto del consigliere regionale Attilio Silinas e gli interventi di alcuni ragazzi che hanno aderito al programma di LeU, incentrati sui temi dell'istruzione e del lavoro, ha aperto l'incontro Rossella Muroni, candidata nelle plurinominali alla Camera e nelle uninominali per il Collegio Foligno-Altotevere. Quindi è stata la volta di Grasso, con un intervento trasmesso in diretta su Facebook e disponibile a questo link: http://bit.ly/PietroGrassoPerugia

Continua intanto la campagna elettorale dei candidati nella lista Liberi e Uguali in Umbria, con Andrea Mazzoni che domani sarà protagonista di due importanti appuntamenti. 

Alle 15.30 i rappresentanti studenteschi del Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello hanno organizzato un incontro per illustrare i programmi dei principali schieramenti politici agli studenti; nell'aula magna con Mazzoni ci saranno anche Anna Ascani, Marco Vinicio Guasticchi, Catia Polidori, Cesare Sassolini, Gino Di Manici Proietti e Laura Agea.

Alle 21.00 nella Sala San Prospero della Residenza universitaria Don Bosco a Perugia, è previsto l'incontro dal titolo "Verso le elezioni, idee a confronto". Al tavolo dei relatori con Andrea Mazzoni ci saranno anche Andrea Romizi, Tiziana Ciprini, Claudio Iacono e Giacomo Leonelli. 

Intanto sabato Mazzoni ha partecipato all'iniziativa "Cambiare l'Italia cooperando: visioni e valori, progetti e richieste per il futuro del Paese" organizzata dall'Alleanza delle Cooperativepresso l'Aula Magna di Legacoop Umbria a Perugia.

Questo il saluto di Attilio Solinas:

“Ti diamo il benvenuto a Perugia e in Umbria Presidente Grasso, ti accogliamo con emozione altissima. Come avrebbe detto un nostro leggendario compagno che da qualche anno non è più con noi e la cui immagine in una strada del centro storico di Perugia a pochi passi da qui, qualche giorno fa ha subito lo sfregio di una provocazione fascista. "Macerata è solo l’inizio" è stato scritto è i fascisti hanno tenuto fede a questa minaccia e hanno accoltellato un giovane militante.

Noi ci aspettiamo molto da te, presidente, la Sinistra umbra si aspetta molto da questa alleanza di Liberi e Uguali, che dopo il quattro marzo sotto la tua guida diventerà come tutti auspichiamo una nuova grande Forza politica della sinistra.

L’umbria presidente Grasso è una regione di grandi tradizioni progressiste. La sinistra di governo presidente ha contribuito nei decenni alla crescita sociale e civile di questa regione.

Ha costruito le strutture portanti della società umbra, le basi della sua convivenza democratica, ha messo in campo negli anni 60 e 70 i primi piani rurali e paesaggistici, ha organizzato i suoi servizi sociali e sanitari, il primo servizio di Medicina del Lavoro, la prima esperienza di psichiatria democratica (precorritrice della riforma Basaglia) e tante altre conquiste democratiche e di progresso.

In questa sala ci sono due grandi presidenti della nostra Regione. Mandarini e Carnieri che con la loro presenza qui testimoniano la grande aspettativa che la Sinistra umbra ripone nel progetto di Liberi e Uguali.

A noi il tuo nome presidente piace molto. Siamo molto legati al nome Pietro, ci ricorda Pietro Conti e Pietro Ingrao.

L’Umbria ha subito le conseguenze della crisi del 2008 più di altre regioni per il suo tessuto economico fragile. Ci sono decine di Vertenze di aziende in crisi dal nord al sud della regione. Alcune hanno chiuso altre minacciano di licenziare centinaia di lavoratori.

Per questo abbiamo bisogno di un nuovo grande progetto progressista e di Sinistra anche per l’Umbria. Una politica industriale seria, investimenti pubblici. Un grande piano per il lavoro. Una riconversione ecologica sostenibile dell’agricoltura che punti al biologico e alla qualità delle coltivazioni.

Ora più che mai l’Umbria ha bisogno dei suoi valori solidaristici e ugualitari per fronteggiare le conseguenze di questa crisi che, anche qui da noi, si possono riassumere due parole diseguaglianza e sofferenza sociale. 

Abbiamo subito il trauma di un altro terremoto e stiamo affrontando e tentando di superare con fatica questa situazione di difficoltà; ci stiamo riuscendo come ci riuscimmo dopo il sisma del 1997. Perché la comunità umbra ha una grande dote: la sua coesione sociale, il suo forte spirito di solidarietà e la sua organizzazione consolidata.

L’Umbria è terra di accoglienza e di pace Presidente. Questo carattere prevalente nella nostra comunità ci è ora indispensabile per contrastare il risorgere di paure e intolleranze, con il ritorno del fascismo nelle piazze, con il verificarsi di atti di violenza.

Noi ci aspettiamo molto da questo progetto politico che tu stai guidando, Presidente un progetto indispensabile, nell’epoca in cui viviamo dominata dal pensiero neoliberista e dal prevalere dei poteri economici e finanziari. 

Abbiamo bisogno di credere ancora nei nostri valori, in quei principi che hanno fatto grande questa comunità regionale. I principi e i valori della Sinistra e vogliamo rilanciarli con forza e convinzione attraverso questo progetto di Liberi e Uguali, il progetto di una nuova grande Sinistra di governo. Serve un grande risveglio delle coscienze dei tanti uomini e donne di Sinistra.

Voglio dire ad ognuno di voi e di noi, che in questa ultima settimana di campagna è richiesto un impegno ulteriore, convinto, determinato. Sappiamo quanto l'affermazione elettorale di Liberi e Uguali potrà essere importante per restituire operatività e autorevolezza alle istituzioni del nostro paese. E sappiamo anche che il risultato elettorale sarà altrettanto importante per l'affermazione del progetto e del soggetto politico che costruiremo insieme. 

Quindi grazie di essere qui con noi compagno presidente Pietro Grasso. Ti chiediamo di combattere anche per noi, di combattere anche per gli umbri. Noi saremo al tuo fianco in questa battaglia perché crediamo che la causa di Liberi e Uguali sia quella giusta!"

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