La sinistra si organizza per le elezioni comunali a Perugia, che si terranno nel maggio prossimo. E una serie di sigle e associazioni, tra cui Sinistra italiana (Si) e Rifondazione comunista (Prc), sono fortemente orientate a percorrere un percorso autonomo, con un proprio candidato sindaco e proprie liste. Mentre Articolo 1 – Mdp (la sigla a cui hanno dato vita coloro che lo scorso anno si scissero dal Pd) è orientato a convergere sulla candidatura a sindaco di Giuliano Giubilei, il giornalista del Tg3 messo in campo dal Pd.

Con questa scelta di fatto a Perugia, e non solo a Perugia, si chiude la prospettiva di Leu (Liberi e uguali), nata dalla confluenza di Sinistra italiana e Articolo 1 – Mdp e presentatosi alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, di strutturarsi in partito. Come d’altronde già ratificato a livello nazionale da Sinistra italiana, che ha ribadito come Leu non sarà un partito, ma semmai resterà un movimento.

Tornando alle comunali di Perugia, il segretario regionale di Rifondazione comunista – Sinistra europea, Enrico Flamini, e quello provinciale, Oscar Monaco, hanno invitato per il 7 novembre alle ore 18, presso la sede di Perugia di Rifondazione in via Campo di Marte, una serie di partiti e movimenti (Sinistra italiana, Diem 25, Possibile, Pci, L’Altra Europa, Sinistra per Perugia, Potere al popolo e Sinistra anticapitalista) a un incontro con un ordine del giorno molto chiaro: “In vista delle prossime elezioni comunali di Perugia, siamo a chiedervi un incontro per verificare disponibilità e sensibilità alla costruzione di un percorso comune ed alternativo all'intero quadro politico cittadino”.

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