PERUGIA – Il colpo di scena era nell’aria e si è puntualmente verificato: la prima sezione del Tar, con sentenza depositata il 6 agosto, ha infatti riammesso alla corsa per il Rettorato il prof. Mauro Volpi che la commissione centrale dell’Ateneo perugino aveva invece escluso rilevando nei suoi confronti una sorta di “difetto passivo” consistente nel fatto che, a causa dell’età, non assicurava “un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo”.

 

Rimmesso comunque con “riserva” e la sua riammissione è da considerarsi “provvisoria”, visto che l’ultima parola in merito spetterà alla Corte costituzionale che dovrà pronunciarsi sulla legittimità di quanto disposto all’articolo 2 comma 11 della legge Gelmini che non consentirebbe al prof. Volpi di partecipare alle elezioni per mancanza del requisito sopra richiamato visto che, avendo compiuto i 65 anni di età e che la durata del mandato di rettore è di 6 anni, supererebbe di un anno il limite di 70 anni imposto dalla Gelmini per escludere i docenti dall’insegnamento universitario.

 

Se, dunque, Volpi decidesse, sulla base del deliberato del Tar, di riproporsi, la corsa riprenderebbe a cinque, con Gianni Bidini, Fausto Elisei, Franco Moriconi e Maurizio Oliviero.

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