ELETTORANDO. ULTIMI GIORNI PRIMA DEL VOTO
STEFANIA ISABELLA PESAVENTO M5S - La destra ha dichiarato di voler costruire il terzo inceneritore a Terni, città con un eccesso di mortalità infantile e di malformazioni congenite, causate dai tumori maligni, nel loro insieme, in tutte le età infantili e adolescenziali. Città in cui la mortalità per tumore è la più alta dell'Umbria. E dove non bastasse l’aumento di queste malattie, la diminuzione di assistenza sanitaria pubblica e la conseguente rinuncia alle cure da parte dei cittadini meno abbienti, si alimenta pure il degrado sociale infierendo sistematicamente sulla vita delle donne, con insulti e volgarità, allo scopo di annientarne l'identità, da parte del capo dell’amministrazione comunale, uomo di destra, in un territorio dove i maltrattamenti e le violenze sulle donne, sono significativamente in aumento. E cosa fanno le donne di destra? Ci stringono accordi, si uniscono in coalizione con lui, per avere i suoi voti, forse comprati, o presi con prepotenza! E che dire della spavalderia con cui la Tesei e la Agabiti, donne di destra, gestiscono i fondi pubblici a favore delle aziende di famiglia, sicure di poter contare sull’impunità garantitagli dal “loro” governo! Impunità, spavalderia, denigrazione, volgarità, queste sembrano essere le uniche parole d’ordine che tengono insieme la destra, lacerata per giunta da guerre e faide interne per l’affermazione delle proprie supremazie. Quelli che dovevano essere ruoli politici dell’amministrazione pubblica, al servizio dei cittadini e per il bene comune, trasformati da questi inetti incapaci in una disputa tra bande.
SOCIALISTI RIFORMISTI - In Umbria ci presentiamo con la lista “Umbria Futura” per dare voce ad un’area riformista forte, a sostegno della candidata presidente Stefania Proietti, l’unica in grado di risollevare le sorti della Regione”. Lo afferma il segretario del Psi Enzo Maraio che aggiunge: “Senza un’area laica-socialista non si vince. La nostra lista rappresenta una vera novità e sarà la vera sorpresa. Una lista che mette insieme diverse sensibilità politiche, accomunando la tradizione socialista, con quella liberale, repubblicana e civica. L’area riformista ha il compito di dare quella spinta in più per portare il centrosinistra a vincere superando quella politica dei veti che è stata causa della sconfitta in Liguria e che non vogliamo si ripeta in Umbria. II centrosinistra si presenta come alternativa a una Giunta che ha fatto disastri su sanità e trasporti facendo scivolare pesantemente la regione in classifica per qualità ed efficienza. Proprio sulla sanità si vincerà la sfida delle elezioni regionali: da un lato c'è chi preferisce e finanzia, dal governo regionale al nazionale, quella privata e dall'altro chi vuole alimentare una sanità pubblica e gratuita per tutti. Se dovesse vincere la Tesei non meravigliamoci se in futuro al pronto soccorso ci chiederanno la carta di credito invece della tessera sanitaria”. Maraio ha aggiunto: “In Umbria oggi manca del tutto la visione riformista, che solo i socialisti sono in grado di riportare in Regione, e con la quale ci si oppone al ‘Bandecchismo’ che tanto imbarazza un centrodestra che tuttavia non è in grado di rinunciare ai suoi voti”.
PD BASTIA UMBRA - Mano nella mano in Cammino per l’Umbria, abbracciando l’Italia e guardando al futuro. “Casa per casa, strada per strada”: abbiamo fatto nostra la lezione del grande Enrico Berlinguer; un insegnamento di vicinanza alle persone tutte e ai lavoratori, fatto di dialogo e trasparenza con la società civile e con le figure istituzionali e che ha come obiettivo quello di mettere al centro etica e morale nella politica per garantire e lottare per il benessere di tutti/e. Sono questi i princìpi a guidarci ed è per questo che la nostra tessera porta il volto e la lezione di Enrico Berlinguer. Spesso ci siamo sentiti dire che siamo troppo “aperti”. In un mondo sempre più globalizzato fatto di sfide sociali ed economiche, guardare alla diversità come un valore da cui trarre benefici per tutta la società, rappresenta per il Partito Democratico l’essenza dello spirito democratico. E allora, anche la nostra sede di Piazza Mazzini a Bastia Umbra, come le nostre menti, sarà aperta: nella mattina di sabato 16 Novembre, Vi aspettiamo per dialogare, scambiare proposte e idee e qualora vogliate, saremmo ben lieti di accoglierVi nella nostra grande famiglia attraverso il tesseramento al nostro Partito.
MATTEO SEVERINI M5S - “Le recenti vicende economiche e giudiziarie che coinvolgono diversi esponenti della coalizione di centrodestra impongono a tutti una riflessione urgente e profonda su temi di legalità, onestà e dignità della politica. In Umbria, per troppo tempo, gli interessi di aziende, grandi famiglie e potenti gruppi hanno tessuto una rete di clientele che ha soffocato le possibilità di sviluppo e innovazione. Così la nostra regione rimane intrappolata in vecchi schemi, in un regime politico che impone limiti e confini alle opportunità delle nuove generazioni”. Si esprime così Matteo Severini, candidato alle elezioni regionali per il Movimento 5 Stelle con Stefania Proietti presidente. “Il Movimento 5 Stelle è un movimento libero da questi legami - prosegue Severini - ed è proprio per questo che rafforzare la nostra presenza in consiglio regionale è fondamentale. Ai cittadini umbri chiedo una scelta consapevole. La preferenza a Matteo Severini significa votare per un cambiamento reale, per il futuro della nostra terra e per dare ai nostri giovani un’opportunità concreta di restare, costruendo il loro domani nei nostri borghi, nelle nostre città e nei nostri centri storici. Un’Umbria che rimane intrappolata in un passato fatto di privilegi e ingiustizie non può garantire loro né giustizia né crescita”. Severini fa appello alla citazione di Enrico Berlinguer: “Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia” sottolineando che è tempo di ridare alla politica dignità e trasparenza. “Scegliere il Movimento 5 Stelle significa scegliere l’onestà, una forza che tutela esclusivamente i bisogni e i diritti dei cittadini, delle loro comunità e dei loro territori.
PAGGIO PER LA CGIL - "Domenica 17 e lunedì 18 novembre si vota, per le elezioni regionali in Umbria. L’appello della Cgil dell’Umbria va alle lavoratrici e ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati, e a tutte le cittadine e i cittadini della nostra regione, in particolare a chi è oggi in maggiore difficoltà: partecipate, votate, scegliete consapevolmente chi dovrà rappresentarvi. Non lasciate che siano gli altri a scegliere per voi". Così in una nota la segretaria generale della Cgil dell’Umbria, Maria Rita Paggio. "La democrazia vive di partecipazione e il voto è lo strumento per poter scegliere chi meglio può rappresentare i propri interessi - continua Paggio - Le difficoltà di questi anni hanno fatto crescere tra i nostri iscritti, nei luoghi di lavoro e nella società, la tentazione dell’astensionismo, una tentazione che va respinta con nettezza: votare fa sempre la differenza, è un momento decisivo nel nostro sistema democratico". "In una regione dalla quale i giovani continuano ad andarsene, dove cresce il lavoro povero, in particolare di giovani e donne, dove si continua a perdere la vita lavorando, dove curarsi è sempre più difficile e troppo spesso si rinuncia perché non si hanno i soldi per pagare di tasca propria, dove crescono le diseguaglianze, dove c’è un grande ritardo nell’affrontare le grandi sfide legate al cambiamento climatico, alla transizione energetica e digitale, è fondamentale che i cittadini assumano con il voto scelte consapevoli e in grado di rispondere ai loro bisogni e a quelli del futuro dell’Umbria”, conclude la segretaria Cgil.
ALLEANZA IN CAMMINO PER BANDECCHI - “Un alleato impresentabile, imbarcato pur di vincere, perché alla destra non interessa degli umbri ma solo del potere. Non accogliamo con stupore la notizia della richiesta del rinvio a giudizio per Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa popolare, corso a sostegno della destra di Tesei e soci in queste Regionali. Il reato per il quale l’alleato della Tesei rischia il processo è quello di evasione, per 13 milioni di euro dal 2018 al 2022. Siamo indignati perché la destra, pur di provare a vincere, lo ha imbarcato, portando in maggioranza un tipo discusso e discutibile, che ha portato la città di Terni agli onori delle cronache solo per le sfuriate, le aggressioni e la violenza verbale. Purtroppo non siamo stupiti che dalla Procura di Roma emergano questi elementi e si vada verso un processo. La destra umbra è tutto questo: un coacervo di conflitti di interessi e non certo di impegno per gli interessi delle umbre e degli umbri. L’Umbria non merita tutto ciò e i cittadini e le cittadine lo diranno, domenica e lunedì prossimo”. Così in una nota l’Alleanza in cammino per l’Umbria
CONSIGLIERI REGIONALI TRA PENSIONI E ASPETTATIVA - Abbiamo assistito in queste ore alla penosa polemica da parte del centrodestra sul tema delle aspettative non retribuite per i medici che vengono eletti consiglieri regionali. Oltre che incompatibili, costituirebbero un doppio costo sulle casse regionali qualora rimanessero nella loro funzione. Eppure nessuna parola è mai arrivata dal centrodestra su alcune turbo-pensioni dei consiglieri in aspettativa dipendenti dal privato, più volte denunciate dal nostro Movimento. Lo spunto ci permette di chiedere chiarezza e trasparenza a tutte le forze politiche. Quali sono i consiglieri regionali e gli esponenti politici umbri di centrodestra in aspettativa da lavoro dipendente che hanno rapporti di lavoro subordinato con imprese della sanità privata? A quanto ammontano i loro contributi pensionistici versati dallo stato parametrati sui loro stipendi?
UMBRIA E L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA - Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare dai circa 405 milioni di euro sulla base dei dati del 2022 ai 701 milioni su quelli 2021. In realtà le cifre potrebbero essere molto più alte a seconda dell'impatto delle scelte delle regioni del nord e dell'andamento delle entrate regionali che subiranno anche le conseguenze recessive dei mancati trasferimenti. Prima del voto la presidente Tesei avrebbe il dovere di dire la verità ai cittadini dell'Umbria sulla catastrofe che li attende con l'autonomia differenziata. Una regione come l'Umbria va diritta verso una catastrofe nel silenzio complice di una giunta di destra che non ha detto una parola per contrastare la legge Calderoli. Come copriranno questo enorme buco che potrebbe arrivare anche a 1 miliardo? Tartasseranno i cittadini umbri chiamando lo sceriffo di Nottingham o taglieranno i servizi? Di sicuro la destra per l'Umbria prepara un futuro di sottosviluppo e fine dello stato sociale. La cosa grave è che la presidente per conservare il cadreghino ha evitato di dire una parola in difesa della sua regione contro l'irresponsabile pseudo-riforma voluta dai leghisti. Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno tradito il tricolore che sventolano per raccattare voti. Come garantirà la sanità, la scuola, i trasporti, le politiche sociali e tutte le altre materie una regione come l'Umbria? L'Umbria rischia di scivolare nel terzo mondo senza che la sua classe dirigente la difenda. L'Umbria, al contrario di altre regioni, non ha né fatto ricorso alla Corte Costituzionale né promosso referendum abrogativo. Tesei risponda davanti a elettrici e elettori prima del voto. Condivido la scelta del comitato regionale dell'Umbria di Rifondazione Comunista di sostenere la candidata presidente Stefania Proietti e ricordo che i candidati di Rifondazione Comunista nella lista "L'Umbria per la sanità pubblica e la pace" sono Helena Susta e Fabio Laurucci.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
PIU' FIORI E MENO ODIO - Bandecchi, Mascia (AVS), Incontrato oggi gli ho ribadito che all'Umbria servono 'Più fiori e meno odio'. Si impegni contro inceneritore. "Oggi al mercato di Ponte San Giovanni, ho regalato semi di fiori al Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, per lanciare la mia campagna 'Più fiori e meno odio' con un messaggio chiaro: la nostra regione è stata trascurata e mal gestita. Ho visto che lui ha postato il video sui suoi social, con dichiarazioni su strade e ponti da costruire, noi per quelle necessarie non ci tireremo indietro.Ma ho voluto ricordare, nella mia risposta come la sanità pubblica in Umbria sia stata smantellata, lasciando migliaia di cittadini senza cure adeguate; il trasporto pubblico sia un disastro, e le politiche ambientali siano state abbandonate. Bandecchi dichiari che è contro inceneritore e a favore della raccolta differenziata porta-a-porta. Perché noi stiamo lavorando per ricucire tutto ciò che è stato strappato. Con la leadership di Stefania Proietti e la nostra visione, possiamo restituire ai cittadini una sanità pubblica forte, infrastrutture migliori e una regione più verde e sostenibile."
Così il capolista di Alleanza Verdi e Sinistra alle regionali in Umbria Gianfranco Mascia
Recent comments
12 years 3 days ago
12 years 3 days ago
12 years 3 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 5 days ago