Edilizia, sottoscritti gli accordi sull’elemento variabile in Umbria
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil: aumento tra i 37 e i 53 euro al mese
In questi giorni sono stati sottoscritti gli accordi integrativi di conferma dell’elemento variabile della retribuzione del contratto edile, siglato a livello nazionale il 29 dicembre del 2022. “In questo modo - si legge in una nota di FIllea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Umbria - il contratto può dispiegare i suoi effetti positivi, in un momento storico complesso a causa dell’aumento dei prezzi di tutti i beni di prima necessità”.
L’elemento variabile della retribuzione è ancorato a 4 parametri nel contratto industria e 5 parametri in quello artigianato: l’aumento economico va dai 37 euro al mese di un primo livello ai 53 di un quarto livello (capo operaio). “Con questo accordo confermiamo il trend positivo del settore - commentano Elisabetta Masciarri (Fillea Cgil), Giuliano Bicchieraro (Filca Cisl) e Alessio Panfili (Feneal Uil) - cercando di ridurre quel gap che vede i salari umbri, anche nel settore delle costruzioni, inferiori alla media nazionale di circa l'11% (dato Aur). Questo accordo permette il mantenimento di un trend positivo della dinamica salariale del settore”.
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