"A distanza di un anno e mezzo dalla tragica vicenda dell'Ecorecuperi di Vascigliano la cittadinanza di Stroncone esprime profonda preoccupazione per il silenzio delle Istituzioni, in particolare rispetto al mancato smaltimento dei rifiuti prodotti dall'incendio".

A parlare è Sandro Angelici, uno dei rappresentanti SEL di Stroncone, che continua dicendo: "Qui si tratta di rifiuti pericolosi che necessitano di essere trasferiti in discariche idonee. Ad oggi sembra che i trecentomila euro stanziati dalla Regione Umbria non bastano a risolvere il problema, non essendo sufficiente tale cifra per raggiungere siti idonei che si trovano al nord Italia o in Germania. Ci sarebbe la discarica TK AST, unico sito vicino, ma al momento non può immettere tali rifiuti, per ragioni di messa in sicurezza e autorizzazioni specifiche. E mentre si discute sulle ipotesi di destinazione, i rifiuti sono ancora lì, senza alcuna copertura, a prendere l'acqua che poi necessariamente andrà a finire nel terreno, e ogni volta che piove, non essendoci l'allaccio alla fognatura, bisogna anche svuotare le cisterne".

"Sinistra Ecologia Libertà auspica che quanto prima le Istituzioni affrontino il problema in modo definitivo" - continua Angelici. "Un problema che per essere risolto necessita di un intervento sinergico dei Comuni di Stroncone, Terni e Narni, tutti interessati dal problema diossina. SEL ritiene che il territorio di Stroncone, storicamente già compromesso, debba essere salvaguardato da situazioni di inquinamento industriale grazie all'utilizzo di quelle tecnologie che possono tutelare il bene dei cittadini e dei lavoratori delle aziende".

 

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Sinistra Ecologia Libertà Terni

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