In merito alle recenti vicende inerenti il blocco del conferimento in discarica dei rifiuti di alcune aree della regione, gli Ecologisti Democratici dell’Umbria ritengono che vada innanzitutto respinta ogni soluzione che resti chiusa nella logica dell’emergenza. A tal fine, secondo il coordinatore Ecodem Maurizio Staffa, occorre dare seguito senza ulteriori e pericolosi indugi a quanto previsto dal Piano Regionale e ribadito nelle successive deliberazioni dello stesso esecutivo di Palazzo Donini. Verso questo obiettivo deve convergere l’impegno coordinato delle diverse istituzioni interessate superando ogni reticenza e particolarismo ancora presenti.

“Già nel nostro congresso di ottobre – ha aggiunto Staffa – abbiamo posto al centro della discussione la chiusura del ciclo dei rifiuti attuata con scadenze verificabili. Tale atto dovuto non deve mortificare la logica del recupero e del riutilizzo che ci consente di raggiungere, attraverso la raccolta differenziata, il duplice risultato della salvaguardia ambientale aprendo nel contempo nuove prospettive economiche e di lavoro nel segno della green economy.

I rifiuti non devono quindi rappresentare solo una criticità, ma devono divenire anche una risorsa. Pur tenendo conto dei progressi conseguiti in diverse realtà territoriali come Perugia, crediamo vada sollecitato uno sforzo eccezionale in questa direzione rifiutando sia le logiche di chi tende ad esportare fuori regione i rifiuti insieme ai problemi connessi, sia le scorciatoie fuorvianti di chi favoleggia ancora sui cosiddetti “rifiuti zero”.

E’ inoltre da segnalare che giovedì 17 Gennaio 2013 alle ore 17.30 a Perugia, in Piazza della Repubblica, si riunirà il Direttivo Regionale degli Ecologisti Democratici dell’Umbria. Tra i vari punti all'ordine del giorno figura l’analisi dell'attuale situazione politica e l’individuazione di strategie future di rappresentanza per l’Associazione.

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