Eco-energia/ Siglata l’intesa Regione Umbria-E.on Italia
PERUGIA - Sviluppare la produzione di energia da fonte rinnovabile e realizzare in Umbria impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. E' quanto si propone il protocollo d'intesa tra Regione Umbria e Gruppo E.on, sottoscritto questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, e dal presidente di E.on Italia, Miguel Antoanzas.
Erano presenti - riferisce un comunicato della Regione -anche l'assessore regionale Gianluca Rossi, il Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli ed il sindaco Leopoldo Di Girolamo, oltre al Presidente e Direttore di Sviluppumbria, Calogero Alessi e Vinicio Bottacchiari.
In base a questa intesa, Regione Umbria e E.on Italia collaboreranno per le attivita' di produzione di energia verde a minor costo e a basso impatto ambientale, puntando su progetti innovativi, con particolare riferimento allo sviluppo delle tecnologie del solare fotovoltaico, idroelettrico, eolico e biomasse, in accordo con istituti, enti e universita' regionali, utilizzando addetti e imprese locali per buona parte delle attivita' necessarie.
Illustrando i contenuti del protocollo, la presidente Marini ha sottolineato che la Regione Umbria e' interessata - come previsto in uno dei principali punti programmatici di attivita' di governo - allo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili all'interno del proprio territorio e ne promuove la produzione e l'utilizzo nel contesto di una prospettiva dello sviluppo regionale fortemente orientata verso la green economy.
''La nostra regione - ha affermato Marini - ha interesse ad assicurare al sistema economico regionale importati prospettive di sviluppo attraverso la partecipazione attiva ai processi di progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che verranno ubicati nel proprio territorio''.
Il protocollo siglato tra le parti stabilisce che il gruppo E.on utilizzi, ai fini della progettazione e realizzazione dei progetti e della loro manutenzione, addetti ed imprese locali per almeno il 50 per cento delle attivita' necessarie; localizzare e mantenere, all'interno della Regione Umbria, la sede legale e operativa delle societa' titolari degli impianti da realizzare, al fine di garantire anche effetti positivi durevoli in termini di gettito fiscale e tributario per la componente di competenza della Regione.
La Regione Umbria, con l'intesa, si impegna a coadiuvare il Gruppo E.on nella individuazione di siti idonei all'ubicazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La Regione si impegna, inoltre, a facilitare il Gruppo E.on nella ricerca di imprese umbre interessate alle procedure di certificazione del Gruppo al fine di collaborare nelle fasi di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Inoltre, l'intesa prevede di sviluppare, in sinergia ed accordo con istituti, enti, centri di ricerca, poli di innovazione operanti in Umbria per quanto di propria competenza, ''progetti innovativi'' sui temi della produzione di energia da fonti rinnovabili con particolare riferimento allo sviluppo delle tecnologie del solare fotovoltaico, idroelettrico, eolico e biomasse. Per il conseguimento di tali finalita', il Gruppo E.on si impegna a collaborare nella forma di una specifica convenzione con l'Universita' di Perugia ovvero con facolta', dipartimenti o sedi territoriali della stessa oltre che a valutare tutte le possibili integrazioni con le iniziative di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione promosse sulle stesse tematiche dai poli di innovazione costituiti ed operanti Umbria.
Infine, il protocollo prevede che sia Sviluppumbria Spa, societa' in house della Regione Umbria, il soggetto attuatore e referente tecnico degli impegni assunti dalla Regione con il presente protocollo. Nel corso dell'incontro e' stato spiegato che uno degli investimenti piu' significativi che E.on sta portando avanti a livello nazionale e' proprio sul territorio umbro e prevede un piano di ammodernamento presso il nucleo di Terni, esempio di efficienza e sostenibilita' ambientale.
Il piano, iniziato nel maggio 2008, vede coinvolti 26 dei 38 gruppi di produzione, circa il 68% del parco impianti, per un valore di circa 200 milioni di investimento. Ad oggi sono stati completati 24 gruppi, mentre i lavori per gli ultimi due gruppi si concluderanno entro fine anno e porteranno ad un aumento della potenza efficiente delle centrali. Inoltre, il gruppo E.on ha avviato uno studio per il progetto di un nuovo gruppo di pompaggio da 200 MW sul canale di Drizzagno, in prossimita' del nucleo di Terni, con una capacita' di stoccaggio di circa 1 milione di metri cubi di acqua. Il nuovo impianto sara' in grado di offrire adeguati strumenti di flessibilita' e modulazione necessari alla gestione in sicurezza del sistema elettrico. Il progetto rappresenta un'opportunita' significativa per sviluppare nuova capacita' idroelettrica in Umbria e costituisce una soluzione compatibile con l'ambiente, in linea con la strategia del Gruppo E.on Cleaner & Better Energy.
''In linea con il Piano Energetico regionale umbro - ha commentato il presidente Miguel Antoanzas - siamo interessati ad assicurare al territorio prospettive di sviluppo sostenibile, individuando progetti che possano costituire opportunita' di crescita e di sviluppo volti a rafforzare il tessuto industriale e occupazionale del territorio''.
''Il nucleo di Terni e' l'impianto rinnovabile piu' importante per E.on al mondo - ha concluso Antoanzas - rappresenta il patrimonio tecnologico per il tessuto economico e sociale di tutto il territorio. Sentiamo forte la responsabilita' della gestione del nucleo, avendo apportato le nostre risorse e competenze nell'ambito di un impegno di lungo termine. Oggi abbiamo pressoche' completato il miglioramento dell'efficienza e della compatibilita' ambientale degli impianti esistenti''.
Nelle prospettive del Gruppo E.on in Italia, l'impegno per lo sviluppo della ''green economy'' costituisce una priorita' che si fonda sulla crescita di varie fonti rinnovabili che, oltre all'idroelettrico, comprendono anche l'eolico e il solare. In particolare nell'eolico la societa' conta gia' su circa 300 MW di potenza installata e ha in sviluppo un nuovo parco da oltre 30 MW a Alcamo, in Sicilia, con un investimento di circa 60 milioni che sara' in grado di ridurre le emissioni di CO2 di 50mila tonnellate e che portera' la capacita' installata a 328 MW entro fine anno.
E.on prevede di raddoppiare la capacita' installata al 2015 sviluppando progetti in varie parti d'Italia. Nel settore fotovoltaico, in aggiunta al parco da 1,4 MW gia' in esercizio presso la centrale di Fiume Santo, sono entrati da poco in operativita' altri 16 MW grazie a quattro nuovi parchi solari localizzati in diverse regioni d'Italia che complessivamente saranno in grado di produrre 23 milioni di kWh l'anno, sufficienti a soddisfare i consumi di circa 6.500 famiglie ed evitare le emissioni di 12mila tonnellate di CO2. Sono allo studio anche progetti nel solare termodinamico nel Sud del Paese.
Recent comments
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago