Eco-energia: giovedì incontro Italia-Brasile a Perugia
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PERUGIA - Anche l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, parteciperà giovedì prossimo alle ore 10.30 nell'Aula Magna della facoltà di Ingegneria, a Santa Lucia, alla conferenza-stampa in cui si farà il punto sui progetti di cooperazione tecnico-scientifica con il Brasile per lo sviluppo delle energie rinnovabili, in occasione della visita in Umbria del professor Josè Moreira, dell'Università brasiliana di San Paolo.
Lo stesso professor Moreira terrà, giovedì 26 (alle ore 9.30, sempre nell'Aula Magna), una relazione sullo stato della ricerca e dell'applicazione delle fonti energetiche rinnovabili in Brasile.
All'incontro con i giornalisti - informa una nota della Regione – interverrà anche il professor Franco Cotana, docente della facoltà di Ingegneria dell'Universita' di Perugia e direttore del Centro di Ricerca sulle Biomasse, che ha organizzato l'iniziativa. Saranno presenti operatori del settore delle energie rinnovabili, rappresentanti del Polo per le energie rinnovabili e un rappresentante del Centro Estero Umbria.
La visita del docente brasiliano, interessato alle esperienze realizzate in Umbria in materia di energie rinnovabili, si colloca nell'ambito dell'accordo tra Italia e Brasile di cooperazione tecnico-scientifica per le energie rinnovabili e i biocarburanti, rafforzato dal viaggio istituzionale compiuto in Brasile all'inizio di aprile dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, con l'obiettivo di favore gli scambi di esperienze e i rapporti commerciali nel settore della green economy.
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Martedì
01/05/12
05:11
Nei paraggi del Comune di Marsciano (Perugia) è stata realizzata una grossa serra fotovoltaica che però non viene usata per alcuna coltivazione agricola. Infatti gli ambienti, chiusi con dei pezzi di plastica quasi tutti strappati, sono pieni di erbacce. Realizzare una serra fotovoltaica (con l'evidente proposito di non farla funzionare) per aggirare la normativa sui terreni agricoli di pregio e per conseguire quote incentivanti superiori alla norma, rappresenta un raggiro compiuto ai danni dello Stato. Questa ipotesi criminosa si chiama truffa ed è contemplata dall'Articolo 640 del Codice Penale.