PERUGIA - Il progetto "LibreUmbria@Scuola", realizzato in collaborazione con il Terzo circolo didattico di Perugia, e' risultato il vincitore nella sezione Cultura e competenze digitali, tra i progetti di Egov italiani, premiati nei giorni scorsi a Riccione. 

L'assemblea legislativa dell'Umbria, che ha sottoscritto il progetto "LibreUmbria@Scuola" avente come obiettivo la diffusione dell'open source nella pubblica amministrazione, ha partecipato attivamente al momento formativo in aula – riferisce una nota della Regione - mettendo a disposizione le competenze professionali interne dell'ente, con 20 ore di lezione tenute nella scuola primaria "G. Cena" del Terzo circolo didattico di Perugia.

L'assemblea legislativa di palazzo Cesaroni - e' detto ancora nella nota - vanta un'esperienza pluriennale nel campo del software libero, grazie anche alla legge regionale approvata nel 2006 ("11/2006 - Norme in materia di pluralismo informatico, sulla adozione e la diffusione del software a sorgente aperto e sulla portabilita' dei documenti informatici nell'amministrazione regionale")-

L'obiettivo del progetto "LibreUmbria@Scuola" e' la promozione del software libero nelle scuole, attraverso la formazione di genitori e insegnanti che a loro volta potranno formare altri genitori e insegnanti oltre che i bambini. Il gruppo di lavoro LibreUmbria si e' concretizzato con l'organizzazione di seminari gratuiti presso le scuole, rivolti a genitori e insegnanti, sul rapporto tra tecnologie e ragazzi e sull'importanza della conoscenza condivisa e del software libero, oltre che con l'organizzazione di corsi in aula multimediale su sistemi operativi open source (Ubuntu e Linux) e software libero di office automation (LibreOffice).

Il progetto ha coinvolto finora circa 150 genitori e 50 insegnanti formati su LibreOffice e Ubuntu ed e' stato premiato, tra 112 progetti, per il suo contributo alla crescita della cultura digitale e al miglioramento della vita dei cittadini.

Oltre alla targa ricordo, un assegno di 300 euro da poter spendere in libri e' stato donato alla scuola.

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