di Isabella Rossi

PERUGIA - Arriveranno in circa duecento da ogni parte del mondo e si fermeranno in Umbria dal 19 al 25 aprile. La carica dei travel blogger chiamati all’appello da Oliver Gradwell, fondatore dell’Associazione Tbu, Travel blogger unite, promette di migliorare la reputation on line del brand Umbria a suon di “impressions”. Il numero di visite virtuali ad Innsbruck dopo l’intervento della Tbu l’anno scorso è stato quantificato ad 80 milioni. In Umbria - ha confidato Gradwell, durante la conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Donini - ci si aspetta molto di più. Non solo perché il numero dei blogger è doppio ma anche perché qui si parla di una intera regione da scoprire.

Non è magia né moltiplicazione di pani e pesci ma richiede una competenza non alla portata di tutti la comprensione del meccanismo che sempre l’anno scorso ha portato a trasformare il costo per l’organizzazione ad Innsbruck, di 25mila sterline circa, in un ritorno economico stimato a 937mile sterline. Abbiamo chiesto a Mr. Gradwell come funziona.
Oliver Gradwell: “E’ vero, è un po’ complicato. La stima si ottiene attraverso un’attribuzione di valore ai “mi piace” che varia da blogger a blogger”.
Chi sono i travel blogger che arriveranno in Umbria?
Sono blogger scelti da me. Oltre a loro saranno presenti fotografi di fama internazionale.

Dopo le prime tre giornate in cui i blogger verranno messi a conoscenza delle potenzialità di sviluppo del turismo umbro si passerà a tre giorni di percorsi. Ben sei sono quelli elaborati che ospiteranno un massimo di quindici persone. All’insegna dell’enogastronomia e degli antichi mestieri, della natura e dello sport, passando per i borghi medioevali, alla scoperta del lago Trasimeno, della cioccolata e del cashmere, senza tralasciare vino, arte, storia e natura i blogger internazionali riscriveranno le vie dell’Umbria comunicando ai loro contatti con post, immagini e valutazioni l’avventura umbra. Il progetto verrà monitorato nei 15 giorni successi all’evento per scoprire quale sono state le “ricadute in rete” e l’analisi – è stato annunciato - verrà resa pubblica. Soddisfazione per la proficua sinergia tra mondo dell’imprenditoria, istituzioni e associazionismo è stata espressa da Antonella Tiranti, dirigente del Servizio Turismo, e dall’assessore al Turismo Fabrizio Bracco.

 

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