TERNI - Due detenuti italiani che erano ricoverati all'ospedale di Terni hanno cercato di evadere aggredendo prima un'infermiera e poi gli agenti della penitenziaria che li sorvegliavano, ma sono stati bloccati dalla Polizia penitenziaria e dalla Stradale. Uno all'interno del nosocomio e l'altro nella zona.

E' successo nella tarda serata di ieri. Uno dei detenuti era in carcere a Terni per rapina ed era stato portato in ospedale dopo avere ingerito alcuni oggetti, l'altro si trovava invece nella sezione alta sicurezza di Spoleto, sembra per reati associativi, ed era ricoverato in seguito a una colluttazione.

I due hanno tentato di fuggire quando l'infermiera è entrata nella loro camera per delle medicazioni. Quello detenuto a Terni è stato subito bloccato dagli stessi agenti. L'altro è invece scappato dopo avere sottratto l'auto a una giovane, prendendola a morsi, davanti all'ingresso dell'ospedale, nonostante la penitenziaria avesse esploso quattro colpi di pistola allo scopo di fermarlo. E' stato poi arrestato dalla stradale e dalla polizia di Stato.

L’accusa nei loro confronti è di evasione. Il primo è stato quindi ricondotto nel carcere di Sabbione, mentre il secondo - al quale sono state contestate anche le accuse di lesioni e rapina - si trova tuttora ricoverato al Santa Maria dopo essere stato ferito di striscio ad un ginocchio da un colpo di arma da fuoco esploso da un agente della polizia penitenziaria nei frangenti della fuga.

Il trentaquattrenne, di origini romane, era già detenuto a Sabbione per rapina e reati legati al traffico di droga, con un fine pena nel 2025. L'altro, calabrese, era invece rinchiuso nella sezione Alta sicurezza 3 del carcere di Spoleto per reati di tipo associativo, con un fine pena previsto il primo gennaio 2021.

Secondo quanto riferito dalla polizia penitenziaria - diretta dal commissario capo Fabio Gallo - entrambi i detenuti, dopo aver approfittato dell'entrata nella stanza in cui si trovavano di un'infermiera, hanno poi aggredito i due agenti che li piantonavano, riuscendo a fuggire e a raggiungere il piazzale esterno dell'ospedale. Una volta raggiunti, il trentaquattrenne è stato subito bloccato, mentre l'altro, come detto, si è impossessato dell'auto di una giovane passante che è rimasta lievemente ferita, È stato però successivamente bloccato dalla polizia stradale in un'area di servizio all'uscita della città, lungo il raccordo Terni-Orte.

Uno dei due agenti aggrediti ha riportato escoriazioni al volto, meno grave il referto per il collega. Le indagini sono coordinate dal pm Camilla Coraggio, che sta valutando se contestare le accuse di rapina e lesioni anche al trentaquattrenne.

Quanto ai feriti, la direzione medica di presidio del Santa Maria di Terni conferma una prognosi di 15 giorni per la donna, 31 anni, alla quale  uno dei due detenuti ha rubato l'auto e una prognosi di 10 e 7 giorni rispettivamente per i due agenti della polizia penitenziaria coinvolti nella colluttazione. Dopo le medicazioni sono stati tutti dimessi e rinviati al medico curante.

Condividi