PERUGIA - L'ex cancelliera del tribunale di Perugia Cristina Bigio, accusata dei reati di peculato, falso, calunnia e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e' stata condannata dal gup a sei anni di reclusione. Il giudice Alberto Avenoso ha prosciolto la donna, di 42 anni, dal reato di calunnia nei confronti di tre colleghi.

La procura che l'aveva indagata e poi arrestata per la sparizione di gioielli dall'ufficio - corpi di reato per un valore di 75 mila euro circa, preziosi poi rivenduti dai compro-oro - e per la scomparsa di un chilo e 750 grammi di cocaina, aveva chiesto la condanna a sei anni e otto mesi di reclusione.
 

Condividi