ROMA - La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal gup di Perugia, per chiedere l'annullamento del segreto di Stato opposto dal Governo Berlusconi nell'indagine sul presunto archivio riservato del Sismi trovato in via Nazionale a Roma; indagine nell'ambito della quale l'ex direttore e l'ex funzionario del Servizio segreto, Niccolo' Pollari e Pio Pompa, sono accusati di aver utilizzato fondi e mezzi dell'organismo per finalita' non istituzionali.

La decisione nel merito della Consulta sara' presa solo nei prossimi mesi, una volta notificato il ricorso alle parti. Il gup di Perugia, Carla Giangamboni, chiede alla Corte di annullare le due note, del 3 e 22 dicembre del 2009, con cui il governo ha confermato il segreto di Stato invocato dagli imputati.

Il conflitto e' stato ammesso con l'ordinanza n.376 scritta dal giudice costituzionale Giuseppe Tesauro e depositata oggi in cancelleria.

 

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