di Elio Clero Bertoldi

Questo ritratto di Dora Maar, opera del 1939 di Pablo Picasso (1881-1973), è stato venduto, tempo fa - all’asta da Sotheby’s ad un collezionista asiatico per 21,6 milioni di dollari.
Dora - Henriette Theodora Markovitch (1907-1997), nacque a Parigi da Joseph Markovitch, architetto croato e da Louise-Julie Voisin. Pittrice e fotografa, fu compagna del cineasta Louis Chavance e, più tardi, del poeta Georges Bataille. 
Pablo e Dora si conobbero a Parigi nel 1935 sul set di un film: lei aveva 28 anni e lui 54. Poi si rividero sulla terrazza del caffè Les Deux-Magots a Saint-Germain-des-Prés. A presentarli il poeta Paul Éluard. 
La fotografa, legata al movimento surrealista, incantò l’artista, a quell’epoca già sposato con Olga Khokhlova e legato alla giovane amante Marie Thérèse Walter. 
La Maar era una donna volitiva, di solida formazione intellettuale e politica. Fu lei a foto-documentare, con la sua macchina fotografica, la nascita del capolavoro dell’artista, Guernica. 
La relazione, passionale e turbolenta, andò avanti fino al 1943, quando Picasso lasciò la sua “musa”, ritratta in numerose opere. 
Dora uscì, dalla relazione, psicologicamente distrutta e terribilmente depressa tanto da andare in terapia dal grande Jacques Lacan. 
Il pittore, al momento degli addii, le regalò una casa in Provenza, oltre ad un disegno (con raffigurato Max Jacob) ed alcune nature morte che Dora conservò, gelosamente, fino all’ultimo giorno di vita.

Condividi