TERNI - Un allenamento molto positivo e incoraggiante". Così Mauro Antonini, nuovo coach del CentralMotor Rugby Terni ha valutato la prima uscita dei Draghi che ieri sera sono stati ospitati dal Rieti Rugby, squadra iscritta al campionato di serie B, nell’impianto di via Fassini, nel capoluogo sabino. Non è stata una vera partita, ma un allenamento mirato soprattutto al gioco di movimento e all’aspetto difensivo, senza mischie e touche, con due palloni in campo per mantenere sempre alto il ritmo e con le squadre sostenute e pilotate dai due allenatori-giocatori. Ne è venuto fuori un gioco a tratti divertente, con i ragazzi, specie i giovanissimi, del Rugby Terni in bella evidenza. Alla fine di tre tempi da 20’ molto tirati, anche se il risultato non conta nulla, ci sono state tre mete per parte, ma i rossoverdi (ieri sera in tenuta gialloblu, con la vecchia seconda maglia), hanno dimostrato di avere già ritmo, velocità, compattezza. Particolarmente apprezzati gli inserimenti dei ragazzi delle giovanili ormai entrati nel giro della prima squadra (Giorgini e Trentini), i rientri di alcuni giocatori come Marco Diamanti, De Pretis, Piergentili. Unica nota negativa l’infortunio a Claudio Natalini che ha riportato una sospetta distorsione ad un ginocchio.

Insomma, come dice il coach Antonini, "c’è ancora molto da lavorare, ma siamo sulla buona strada". Una strada che la prossima settimana porterà i Draghi molto lontano, in Irlanda, per completare nel modo migliore la preparazione al campionato con due match amichevoli con altrettante squadre irlandesi. Il 20 settembre i rossoverdi incontreranno il Clondalkin Rugby Football Club, squadra di Dublino che gioca al Gordon Park di Kingswood, mentre il 22 invece il Terni Rugby sarà ospite dell'Ashbourne Rugby Club della contea Meath, appena a nord di Dublino.

L’obiettivo? “Voglio far misurare i ragazzi con un ambiente in cui il rugby si respira nell’aria. Devono capire soprattutto lo spirito e l’intensità con cui si gioca lì, anche se il livello sarà sicuramente molto superiore al nostro. Ci sarà da imparare e da riportare a casa cercando di far tesoro di questa esperienza internazionale”. Tra le altre novità di questa prima trasferta irlandese della seniores c’è la collaborazione avviata con un’altra società umbra, il Guardia Martana che parteciperà con due propri giocatori al gruppo dei rossoverdi che alla fine supererà quota trenta.

Condividi