Si è costituito il Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?”. Quella che un anno fa era solamente una estemporanea iniziativa di un ristretto gruppo di cittadini di Ponte San Giovanni, il giorno 6 ottobre 2022, ha acquisito la sostanziale forma di Comitato con l’emblematico nome “Chi salverà Ponte San Giovanni?”. 

Tale evoluzione è stata determinata con l’approvazione dello Statuto e degli Organi rappresentativi: Presidente Luigi Ercolani, Vice Presidente Loredana Fatigoni, Segretario Sergio Zara e Tesoriere Sergio Palazzetti insieme a ventisette consiglieri. 

Oltre cinquanta cittadini e cittadine in assemblea hanno confermato la volontà che l’importate attività svolta dal Comitato nell’ultimo anno proseguisse affinché la salute, la sicurezza e la vivibilità della popolosa comunità di Ponte San Giovanni, Pieve di Campo, Collestrada e di Balanzano abbiamo una risposta certamente positiva dalla realizzazione del Nodo di Perugia, in prospettiva nella sua interezza, e nell’immediato, con il Nodino.

Oltre che da ANAS, anche dagli amministratori del Comune di Perugia, dopo un Consiglio Grande,  e rappresentanti della Giunta della Regione e delle associazioni rappresentative del mondo produttivo, hanno maturato l’idea che una tale infrastruttura stradale risulta indispensabile per superare il grave disagio, non più sostenibile, da parte degli automobilisti che percorrono tutti i giorni la strada europea E45, nel tratto Collestrada Ponte San Giovanni, e in quello del contiguo raccordo autostradale Perugia – Bettolle.

Salvare la nostra comunità costituisce oramai più che un interrogativo che cittadini residenti e utenti automobilisti provenienti dai territori limitrofi, e non solo, al nostro Comune si pongono; il Comitato intende perseguire l’ obiettivo di sostenere e contribuire affinché sia  riconosciuta dignità sociale e decoro urbano ad una popolosa periferia del capoluogo della nostra regione, che è divenuta sempre più insicura,  anonima e segnata da ricorrenti esempi di degrado e difficile integrazione sociale.

L’impegno del Comitato nel prosieguo delle proprie iniziative, con l’auspicio di sempre maggiori adesioni, sarà rivolto a scuotere e coinvolgere le tanti risorse e capacità umane presenti nella nostra comunità, per garantire tramite la prioritaria realizzazione del Nodino e del Nodo, e di progetti che saranno messi in cantiere nel 2023 dal Comune di Perugia, un nuovo volto urbanistico a Ponte San Giovanni. Tutto ciò nel rispetto di una mobilità sostenibile sia automobilistica che ciclistica e pedonale, che assicuri un’autentica vivibilità nell’intero territorio della nostra comunità. 

 

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