SPOLETO - Torna in esposizione dopo 70 anni il primo ritratto che Modigliani fece a Jeanne nel 1917, la sua 'femme fatale' come c'è scritto nella dedica: l'occasione per ammirare il piccolo capolavoro di matita su carta è all'Istituto Modigliani di Spoleto, che in occasione delle manifestazioni parallele al Festival dei Due Mondi espone alcune perle delle arti figurative del 900. La mostra nella ''sala delle meraviglie' come ha spiegato Alberto D'Atanasio, il direttore artistico dell'Istituto, è arricchita da un formidabile ritratto che Pablo Picasso fece a Modì nel 1919, il cui ritrovamento è già una storia a sé. Oggi il ritratto con dedica dello stesso Picasso a Modigliani, valutato 20 milioni, è di un inglese che lo ha scovato in una asta di vecchi frigoriferi, e che lo ha pagato la miseria di 5 mila sterline.

Nella sala delle meraviglie si possono ammirare anche quadri di Chagall, Utrillo, Braque e Legere.
   

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