di Alfonso Gianni.

Per quella data si sta preparando lo sciopero globale delle donne. Una ventata di aria fresca dopo la più brutta campagna elettorale di sempre. Ma la notizia più intrigante ci viene dal mensile dell'Osservatore Romano. Compare una inchiesta sul lavoro servile delle suore, in particolare quelle provenienti dall'Africa, a favore di preti e prelati. Dall'inchiesta partono rivendicazioni precise, quali "un contratto o una convenzione con i vescovi e le parrocchie", la regolamentazione dell'orario di lavoro, fondi per la formazione religiosa e professionale, l'assistenza e la cura per chi è invalida o ammalata. "Le suore di vita attiva - dice una delle intervistate - sono viste come volontarie di cui si può disporre a piacere, il che dà luogo ad abusi di potere". 
Benvenute, sorelle, nel giardino della lotta sociale.

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