PERUGIA - "Nel 2010 le donazioni di sangue sono state 41.787, ben 1.780 in piu' rispetto all'anno precedente". A ricordarlo e' il consigliere regionale del Partito democratico, Andrea Smacchi, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.

"Anche in Umbria - afferma - l'Avis rappresenta una realta' di assoluto rilievo nel panorama associativo e svolge una funzione sociale insostituibile e preziosa".

Analizzando nel dettaglio i dati, Smacchi fa notare come "nella Asl 1, nel primo quadrimestre del 2011, vi sia un incremento rispetto all'anno precedente pari al 7,55 per cento, con cifre molto rilevanti soprattutto nei comuni di Umbertide (+129 donazioni) e Gualdo Tadino (+45 donazioni) che rappresentano in positivo i dati piu' alti dell'Umbria. Sempre nello stesso periodo di riferimento, nella Asl 2 - aggiunge Smacchi - assistiamo a un decremento pari all'1,26 per cento, nella Asl 3 ad un incremento dell'1,12 e nella Asl 4 un decremento del 2,67. Quindi, su base regionale, il saldo positivo di donazioni nel primo quadrimestre del 2011 e' pari allo 0,75 per cento (+106 donazioni)".

Tutti questi numeri, secondo il consigliere regionale del Pd sono importanti. "Testimoniano la vitalita' e la generosita' degli umbri, ma sono comunque dei dati - conclude - che necessitano di essere incrementati, grazie al contributo di un sempre maggior numero di cittadini che vanno stimolati ed informati, a partire dai piu' giovani. Donare sangue non costa nulla e produce effetti benefici importantissimi".
 

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