La conferenza “Dalla terra all’universo” che si terrà domani 27 maggio a Terni è organizzata dalla Provincia di Terni e dal Liceo scientifico Galilei, in collaborazione con il Comune di Terni, il Polo Scientifico e Didattico dell’Università, l’Ufficio scolastico regionale e la Consulta provinciale degli studenti, ospiterà tutti conferenzieri (tra cui la celebre astrofisica Margherita Hack che svilupperà il tema del nucleare tra rischi ed opportunità) in larga parte favorevoli al ritorno del nucleare.
Come recita il comunicato stampa saranno presenti tutte le scuole della provincia di Terni di ogni ordine e grado e pertanto noi del Comitato umbro “VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE” riteniamo ancor più grave che le istituzioni organizzatrici non abbiano previsto la presenza di uno scienziato, paragonabile per competenze a Margherita Hack, per un sano contraddittorio sul ritorno del nucleare: solo un confronto alla pari tra scienziati di idee diverse avrebbe garantito una bella e sana occasione formativa per gli studenti.

Non ci è piaciuta nemmeno la dichiarazione del Presidente Polli che, candidamente – nel senso del Candide di Voltaire - ha dichiarato che : “…sul nucleare occorre intavolare una discussione generale seria e una riflessioni sul piano scientifico, senza abbandonarsi alle tentazioni ideologiche e alle posizioni di campo…” come se sul ritorno del nucleare non ci fosse in campo un referendum, come se il Presidente Polli ignorasse che il governo, spaventato dai sondaggi e dalla prova generale del referendum in Sardegna, vuole “scippare” (termine ricorrente nel suo stesso partito e/o coalizione e tra i cittadini) il referendum ai cittadini e come se il Presidente ignorasse che nelle intenzioni e nelle parole dello stesso capo del governo questo è solo un arrivederci e come se il Presidente Polli non volesse vedere che, come noi, tanti cittadini vogliono che gli italiani non vengano espropriati del loro diritto a dare, il 12 e 13 giugno, l’addio definitivo all’atomo”.

Il Comitato umbro “VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE”si augura che l’assessore allo Sviluppo del Comune di Terni, Sandro Piermatti ed il Sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, che hanno aderito, a titolo personale, come testimonial, al nostro Comitato facciano sapere agli studenti ed a tutti i presenti che il referendum, fino alla firma di Napolitano e alla pronuncia della Cassazione, è ancora in piedi e che non basta un decreto “truffaldino” a cancellarlo e che informino i presenti che la nostra campagna referendaria prosegue e che l’impegno nostro e di tante altre organizzazioni, partiti, cittadini per il raggiungimento del quorum è un grande segnale di vitalità della nostra democrazia.

Questo le giovani generazioni hanno il diritto di saperlo

Alessandra Paciotto
Portavoce umbro
Comitato VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE
 

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