Barbara Isidori

Si riparte. Domani, infatti, riprenderanno le ostilità anche in Lega Pro. E per le tre squadre umbre, Gubbio, Ternana e Foligno, sarà una giornata molto intensa. L’obiettivo sarà per tutte e tre cercare di vincere a tutti i costi anche se con, ovviamente, ragioni diverse.

Il Gubbio affronterà la sua prima trasferta da capolista giocando contro il Sud Tirol e cercherà di tornare in Umbria con tre punti per confermare la vetta solitaria della classifica.
Anche alla Ternana servirà contro il Cosenza una bella prova e la conseguente vittoria per confermare la striscia di risultati postivi raggiunti prima delle vacanze natalizie che hanno permesso alla fere di allontanarsi dalle secche della bassa classifica.
Situazione invece difficilissima per i falchetti scivolati, anche in virtù del deferimento, in fondo alla classifica. Domani contro la Juve Stabia servirà davvero una prova d’orgoglio.

Trasferta difficilissima per il Gubbio di mister Torrente contro il Sud Tirol. I rossoblù domani saranno impegnati, infatti, ad affrontare una delle squadre più insidiose del campionato. Una squadra “rivelazione” del campionato che sta facendo benissimo e che si è dimostrata capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Senza contare che gli uomini di mister Sebastiani hanno dichiarato in settimana di volersi “vendicare” del 4-0 subito all’andata. Il Gubbio però da parte sua non vuole mollare. Ci sono delle difficoltà evidenti da affrontare ma può riuscire anche quest’impresa. “E’il peggiore avversario che potesse capitarci in questo momento” ha detto mister Torrente, costretto per la squalifica domani ad accomodarsi in tribuna “L’unica cosa che possiamo fare noi è giocare come abbiamo sempre fatto. In poche parole giocare da Gubbio. Mettere in campo grinta, determinazione e fame di vittoria. Noi vogliamo continuare a vincere e i ragazzi domani lo dimostreranno sul campo”. Insomma il tecnico suona la carica ai suoi pronti a fare il colpaccio anche in Alto Adige.

Voglia di conferme anche per la Ternana del tecnico Orsi. Domani i rossoverdi giocheranno in trasferta contro Cosenza. E vista la posizione in classifica delle due squadre, 25 per i campani e 23 punti per gli umbri, sarà una partita infuocata. Le fere cercheranno di proseguire sulla striscia di risultati positivi che hanno portato, almeno in campo, una certa tranquillità. “Durante la sosta abbiamo gettato le basi per fare un buon girone di ritorno” ha detto il tecnico Orsi “La squadra si è allenata molto bene ed ha dimostrato di avere voglia di continuare spedita il suo cammino. Certo domani ci aspetta una trasferta molto delicata ma sono fiducioso su quello che potranno fare i ragazzi. Gennaio per noi sarà un mese molto importante. Domani Cosenza, poi l’altra difficile trasferta a Pisa e la gara interna, altrettanto complessa, contro la Lucchese. Insomma dovremmo misurarci in gare molto intense ma starà solo a noi dimostrare il nostro valore e costruire di conseguenza il nostro destino”.


Inizierà domani la lunga corsa salvezza del Foligno impegnato in casa contro la Juve Stabia, squadra lanciata in piena zona play-off. Una gara che vedrà l’esordio casalingo del tecnico Federico Giunti. “Torniamo a giocare dopo una lunga sosta, utile per amalgamarci, in cui abbiamo lavorato bene. Per il Foligno un girone di ritorno in cui saranno le motivazioni a fare la differenza. E noi ne abbiamo parecchie” ha dichiarato il mister dei falchetti. A cominciare dalla Juve Stabia, squadra che arriva da una buona serie positiva culminata con 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 4 partite. “Domenica credo che la voglia di raggiungere un traguardo sia fondamentale. abbiamo problemi di defezioni e dubbi su qualche giocatore ma ritengo che anche noi, così come la Juve Stabia saremo in undici, quindi pronti a battagliare” ha continuato Giunti “L’avversario è di quelli tosti, una rosa composta da calciatori che sono un vero lusso ma dovremo cercare di impedirgli di giocare”. Insomma serve la vittoria. Stavolta in casa. “Serve una scossa, bisogna lottare partita per partita, ritornando a far valere il fattore campo, la nostra salvezza deve essere costruita al “E. Blasone” dato che i punti che ci mancano sono quelli persi proprio davanti al nostro pubblico; domenica la prima chance per rifarci” ha concluso Giunti.
 

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