“L’aumento dell’aliquota IVA  dal 4 al 10% sulle prestazioni sociosanitarie svolte dalle cooperative sociali e su altre prestazioni di carattere sanitario e simili, previsto dalla legge di stabilità non è accettabile”.
A dichiararlo è la senatrice PD Anna Rita Fioroni, membro della commissione industria, commercio e turismo, che prosegue “questo ambito è già stato duramente colpito dapprima dai tagli ai fondi nazionali del sociale e dai tagli ai bilanci di regioni e comuni, poi, successivamente, anche dalla spendine review. Oggi, se la legge di stabilità dovesse essere approvata così come proposta del Governo, assisteremmo a un drastico aumento di costi per enti locali, ASL e, soprattutto, per le famiglie, con, d’altro canto, una riduzione ai minimi termini dei servizi”.
“Il regime IVA agevolato per le prestazioni assistenziali ed educative rese dalle cooperative sociali – prosegue la parlamentare democratica – ha l’obiettivo di favorire i fruitori finali delle prestazioni, cioè i cittadini e gli enti che affidano i servizi. Oggi scuole, asili, ospedali e tutti i servizi più importanti vedono buona parte del proprio lavoro svolto da dipendenti di queste cooperative. Un aumento così vertiginoso dei costi non è accettabile, contrarrebbe ulteriormente i consumi”.
” Le cooperative sociali hanno applicato la legge vigente e su questa anno assunto impegni economici di durata pluriennale, soprattutto con enti pubblici. Questa modifica comporterebbe una gravissima batosta per tutti”.

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